Possiamo partire da quello che conosciamo: chiarezza sulle finalità educative, chiarezza sugli obiettivi di apprendimento, chiarezza sulle strategie/metodologie più utili per raggiungere gli obiettivi, conoscenza e padronanza delle tecnologie che più sembrano adatte a raggiungere certi scopi educativi. Ci siamo lanciati tutti, qualcuno si è pettinato e truccato, forse profumato, qualcuno ha proposto di fare un pigiama party online, qualcuno non ha acceso la videocamera perché era in disordine, ma abbiamo stabilito un contatto. In questa seconda fase i nativi digitali sono stati sbugiardati: sono cresciuti tra diversi devices e sono abituati ad utilizzarli, sono dei “madrelingua” del digitale. Abbiamo fatto come quando da ragazzini a cavallo di uno Ciao ci ostinavamo a pedalare mentre la moto procedeva da sola, lo facevamo per abitudine, perché un legame forte alla tradizione, una consuetudine ci imponeva di farlo: pedale uguale pedalare, non aveva senso ma si faceva. Assolutamente no, ogni docente sa che, DAD o meno, senza competenza, creatività e progettualità non riuscirà mai a gestire una classe. Un blog con lo scopo di avvicinare la scuola ai ragazzi renderla più divertente. Intorno rettangolini colorati e silenzio assoluto. Nessuna battuta, non una parola di scherzo, nessuno “sfotticchia” affettuosamente l’altro. i cco st a vo l p i n o . E’ vero, in qualche caso ci siamo fatti prendere la mano. Visualizza altre idee su parole, citazioni, riflessioni. Direttore Responsabile: E' consentito riprodurre articoli di Educare.it esclusivamente alle presenti condizioni. Attestato di merito DAD – Scuola Primaria Ho realizzato un nuovo attestato di merito per premiare i bambini della Scuola Primaria. Ne discutevo oggi con Giovanna: “Finora abbiamo riempito i nostri alunni come se fossero dei sacchi vuoti, abbiamo adattato il modo di fare tradizionale al nuovo mezzo, ma così non è efficace. Di redazione. E ogni verifica un messaggio con la richiesta di conferma, una specie di ricevuta di ritorno in tempo reale: “Le ho inviato il tema, le è arrivato?” “Sì, tranquilla, te lo reinvio corretto domani”. sostieni Educare.it visitando gli sponsor! 0565-775016 Fax 0565-774345 Inizio le videoconferenze domandando in modo scherzoso: “Vi sono mancata?”, di fronte mi ritrovo tante caselline con le iniziali dei miei alunni: GS, MC, KP, IP, AL, ML, RC, SC, IF… e un coro di voci mi risponde “SIIIIIII, professoressa, lei ci manca tanto, la scuola no”. E se non vengono? : Coordinate 3D (tetraedro) Coordinate 3D java (tetraedro) Volume cono. Al momento è difficile fare un bilancio, ci siamo troppo dentro e ci siamo finiti in modo troppo rapido. 0 3 5 / 5 7 8 5 8 4 6 F a x 0 3 5 / 5 7 8 5 8 5 2 E -ma i l : b g i c8 4 3 0 0 p @i st ru zi o n e . La scuola è finita. di Elisa Fornero Nell'ultima riunione il Dirigente ci ha invitati a condividere i nostri pensieri sulla DaD. INSEGNARE E IMPARARE ONLINE (Speciale del 14.03.2020) SCUOLA E INSEGNAMENTO A DISTANZA AI TEMPI DELL’EMERGENZA (articolo di Marco Meotto sulla rivista online DOPPIOZERO, 11.03.2020) Immagino gli occhi dei miei alunni mentre mi rispondono, ero abituata a scrutarli, a comunicare anche attraverso i loro sorrisi, ad avvertire le loro paure e le loro speranze. Arriviamo a trecentoventicinque messaggi al giorno. Introduzione. E magari dopodomani. %%EOF 20 Aprile 2020 Maria Rita Meschis. = = = Volumi = = = Description: esercizi di geometria per i futuri maestri di scuola primaria. Non ci sono orari… né motivi urgenti. E così di seguito. Riflessioni sulla DAD e progetto lettura - classe 3A. Conclusi gli studi, si era ripromessa di non mettere più piede in una scuola, ma la sua prima esperienza di docente in una scuola media della periferia della città l’ha conquistata e ha avviato la sua professione per passione, certa di sapere che cosa non deve fare l’insegnante, mai di quello che deve essere. LEZIONI SMART E AULE VIRTUALI. L’attenzione cala dopo 20 minuti. Seguono minuti di silenzio imbarazzante e imbarazzato nei quali non riconosco la mia classe, ci scherzo su, “Non vi riconosco, che cosa vi è successo? Fino a quando arriva un “Ciao, prof. Come va?” Ci siamo, Godot è arrivato. E credo che il lavoro abbia seguito delle tappe, bene o male uguali per tutti. cm. Poi si è capito che del tempo ne sarebbe passato, allora abbiamo provato ad andare avanti e ha preso il via la seconda fase, quella della condivisione di materiali per lo studio. In questo blog raccolgo i materiali che creo per i miei studenti, e non solo: troverete giochi, video, tutorial, schede, e tanti sussidi utili. “E ti trucchi?” mi incalzava. LINEE GUIDA. E poi, proviamo a chiederlo alle famiglie dei piccoli. 2020/2021 e per ciascuna disciplina, compreso l’insegnamento di Educazione Civica, attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione. SLIDES VALUTAZIONE PRIMARIA INCONTRO GENITORI CLASSE PRIMA SECONDARIA SCARPERIA INCONTRO GENITORI ISCRIZIONI CLASSE PRIMA SECONDARIA SAN PIERO A SIEVE INCONTRO GENITORI PROGETTO:"POMERIGGI A SCUOLA" INCONTRO GENITORI ISCRIZIONE CLASSE PRIMA PRIMARIA SCARPERIA Articoli più letti. Riprendono a parlare, in ordine, secondo uno stile che non gli è mai appartenuto. Non è forse vero che parlare di “epistemologia” equivale a parlare dell’indagine critica intorno alla struttura e ai metodi delle scienze, l’osservazione, la sperimentazione e l’inferenza, con riferimento anche ai problemi del loro sviluppo e della loro interazione, ancora prima che dell’analisi critica dei fondamenti di della matematica, della letteratura, della lingua straniera? E documenti condivisi, sintesi elaborate da noi, presentazioni di PowerPoint. Abstract: Brevi riflessioni critiche sulla “didattica a distanza” tra pareri di esperti e riferimenti normativi Durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 la scuola e l’università italiane, da marzo 2020 come in altri Paesi del mondo, hanno fatto ricorso alla cosiddetta “didattica a distanza” (acronimo DAD) su cui si sono scritti fiumi di parole per esporne caratteristiche e critiche. Non basta condividere, ma pensare alle tecnologie digitali come a un mezzo per raggiungere finalità didattiche che altrimenti sarebbe più complicato o impossibile raggiungere. Mettendo insieme live, materiali condivisi, esercizi online l’anno scolastico è arrivato alla fine. RIFLESSIONI SULLA DIDATTICA A DISTANZA.. 21 maggio 2020. Alla fine, i miei alunni sanno badare a se stessi e possono restare a casa da soli, con buona pace dei genitori che devono andare a lavorare, anche la famosa DAD se la “spicciano” da soli. La mia esperienza, per quanto ristretta, me lo suggerisce a viva voce: “Professoressa, mi scusi, devo lasciare il computer a mio padre, che deve lavorare”, “Professoressa, mi dispiace ma non sono riuscito a connettermi alla videolezione di ieri, io e mia sorella abbiamo finito i Giga”, “Mi dispiace tanto, professoressa, ma ieri non sono riuscita a svegliarmi in tempo per la videolezione, la prossima volta punterò una sveglia”, “Il compito è andato male, professoressa, ma con il cellulare non riesco a vedere bene i documenti e non posso stamparli”, “Ho provato a fare il compito, ma per me leggere un libro è difficile, non posso parlare di un film?”, “Io sono qui, professoressa, ma non posso accendere la videocamera, ho i capelli troppo in disordine…”. 38 views . Di tanto in tanto, allora, domando se è tutto chiaro, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa, se vuole parlare e domandare. UDA Sulla diversità…-La Cava G. /Lioi V. -Secondaria. Un po’ come quando ho cominciato ad insegnare, ti accompagnavano in classe ma nessuno ti spiegava che cosa dovevi fare, ti affidavi ai ricordi della tua esperienza scolastica: si chiama l’appello, si firma il registro, si spiega e si interroga, suona la campana ad ogni ora, ogni tanto qualche alunno domanda di andare in bagno…. Durante la sospensione delle lezioni, prima dell’estate, la figlia della mia amica, tre figli a carico, uno dei quali d’età inferiore ad un anno, mi domandava: “Ma tu la mattina ti vesti?” “Sì” ho riposto e non capivo dove doveva andare a parare. Didattica a Distanza. Ha sempre affiancato l’attività di docente con quella della scrittura, una passione che cerca di trasmettere ai suoi studenti. Siamo diventati tutti seri. 17-ago-2012 - Questo Pin è stato scoperto da Isa Roy. r,zP��@]@ ����5����0���(p�D�;9��%�S%s��E�8{�5���f�����p]e� �q��m��u��yM;��i���A7��l�h+�Ԋ�z>�Q�\3�QVBK7��dm�a���Ȩ�/��u�,g� �QR7JT}�O330�Wt A��```6s+�\vdY�p��P0��-…H30 Il contatto personale con gli alunni, la reazione quotidiana faccia-a-faccia, il legame di relazione che nasce nel ritrovarsi ogni giorno insieme e l’intervento del docente tendono a smussare gli scarti tra uno studente e l’altro, ma la DAD, qualunque sia la differenza che ti caratterizza, la mette in evidenza. Io vado spedita, conosco tempi e mosse dell’esercizio, ma posso confidare e mi affido soltanto alla mia esperienza. © Educare.it 2000-2021 - P.IVA 04666850237. BibTex; Full citation Abstract. Ma quell'invito ha fatto da detonatore ad un flusso di pensieri e riflessioni. Eppure, noi docenti siamo professionisti dell’apprendimento, non importa quante cose sappiamo, è decisamente più importante riuscire a trasmetterle, e se il mezzo cambia non possiamo permetterci che la nostra comunicazione resti inefficace. Dall’altra parte potrebbe anche non esserci nessuno… A volte loro dimenticano il microfono acceso, ma ci stanno più attenti, da quando è diventato virale il video di un laureando che inconsapevole ha commentato a microfono aperto “Bastardi! La scuola per la scuola. Il 98% degli allievi è in contatto con attività da remoto, è emerso, il 99% dei docenti è soddisfatto delle attività online condotte fino ad ora, così come la quasi totalità delle famiglie. Con questo slogan la scuola ai tempi del Coronavirus ha sperimentato, improvvisamente e con spirito da pioniere, la trasformazione più grande, dalla classe “vera” alla classe virtuale, dagli alunni in carne ed ossa al video, la DAD. Get PDF (1 MB) Cite . Bene, la ricerca ha confermato quello che ogni giorno verifico. �C�`�`�HzY�Q�B�azE#�\�%��q��A �S�*�ӌ�9����Cez�*�3��melaHg�hRg`��S@� � KD�V Pagina non trovata Articoli in evidenza Registro Elettronico Online DAD - … Ho provato a chiedere loro: “Che cosa non vi manca della scuola? Facebook Twitter ... 17 views . By Diana Vedovato and Vera Zanette. Il discorso sulla motivazione mi porta ad un’altra considerazione, il dialogo educativo in classe non può essere sostituito. Scena muta. Anche chi di noi aveva avviato la didattica a distanza la utilizzava associandola a quella in presenza, non in modo esclusivo. Giuseppe Pulina | 6 aprile 2020. Mentre prende appunti chatta con i colleghi, ridono, contano quante volte il professore ripete “praticamente”, messaggia con il suo ragazzo, anche lui impegnato con le videolezioni. “DAD” vuol dire sostituire le ore in aula esattamente con lo stesso numero di ore online? Segno, anche questo, che non se la sentono di tagliare il cordone ombelicale. WhatsApp. Autrice: Sofia Cardella insegna Italiano e Latino da circa quindici anni a Palermo, nella scuola secondaria di primo grado all’inizio della sua carriera, e oggi in quella di secondo grado. Ci spaventa? classi prime classi seconde .. 19 maggio 2020. h�bbd```b``��� �q=�dy"]4��U �I D�:�H� R�X�H2�Z��= Ri��"�S�lc��b@��.&��{�620RD�g` � 4�@ Che mi sono sbagliata di giorno o di ora? La DAD assolve al primo compito e risponde al rapporto formale, ma non scalfisce nemmeno l’aspetto informale della relazione, quello di maggiore confidenza degli guardi dei piccoli gesti e delle smorfie che ci scambiamo, l’unico, forse, per il quale molti ragazzi vengono a scuola ogni mattina, che li motiva allo studio e che li porta a pensare che la scuola gli manca, nonostante la sveglia all’alba e le ore trascorse seduti in classe, nonostante le spiegazioni e i compiti. L’esperienza del Coronavirus cambierà la nostra vita, si sente dire spesso, è vero, una delle poche cose chiare rispetto al bombardamento di notizie che ci colpisce di questi tempi. Questo contributo vuole restituire una parte dei ragionamenti fatti insieme ai docenti della scuola primaria durante il laboratorio del corso di formazione C’è grammatica e grammatica. Stampa Dettagli Pubblicato: 11 Giugno 2020 Visite: 195 Cosa ne pensano della Didattica a Distanza gli alunni della classe 3A della scuola primaria "R.Bonghi"? Stampa Dettagli. Perché allora dovrebbe essere diverso per il digitale? Oggetto: riflessioni sulla valutazione nella Scuola Primaria Gentili docenti, la presente vuole essere una riflessione sulla valutazione periodica e finale della scuola primaria che sarà espressa, a partire dall’a.s. Cose da pazzi. C’è qualcuno?” Nulla. Allora guardo l’orologio e, Vladimiro ed Estragone insieme, avvio con me stessa un discorso da Aspettando Godot: “Che succede? Se vi serve qualcosa in particolare, provate a fare una ricerca per parola chiave con la… Io posso possedere una stupenda Ferrari, ma se non so guidare resterà inutilizzata, posteggiata per la strada di fronte casa…. Anche se provo a farli ridere, sorrido da sola, nessun cenno di risposta, pena un coro di zzzzzzzzzzz, tutti vittime del rumore delle interferenze e delle distorsioni. di Valerio Ferro Allodola *. E possiamo aggiungere quelli con i colleghi per coordinare le attività, quelli inviati agli alunni che continuamente vanno tirati per la manica perché tendono a nascondersi, quelli scritti per indicare le procedure per salvare e inviare i documenti. Immagino che cosa avrei fatto io se mi fossi trovata al posto dei miei studenti e mi viene in mente quello che vedo fare a mia figlia: di tanto in tanto la porta della sua camera si apre, la docente parla, la sento, ma lei va in cucina, prepara uno spuntino, mangia oppure va in bagno, mi raggiunge e mi racconta qualcosa. i t S i t o W e b : w w w . Riflessioni su DaD e l’anno che verrà. C 225 Indicazioni e regolamento sulla DAD Scuola Primaria. Lo facevano anche prima, anzi lo facevamo, ma ci ridevamo insieme, anche da questo nasceva una complicità tra i componenti tutti diversi della classe, che in queste piccole monellerie, si ritrovavano tutti uguali, e con il prof. che li rimproverava e li richiamava all’ordine, ma alla fine ci provava a non ripetere “dunque/emerge che/praticamente” e qualunque altra espressione avesse attirato l’attenzione dei suoi studenti, utilizzava questi momenti di distrazione collettiva, così come i momenti in cui l’alunna, sempre la stessa tirava fuori il pettine dallo zaino e si pettinava in classe, come feedback, si rendeva conto che li aveva stancati e annoiati e trovava un modo per alleggerire il momento e riprendere le fila della classe. Il furbetto bara con i test a tempo, chi è onesto si mette in gioco e, anche se è sempre stato il più bravo della classe, prende il voto più basso, il musulmano alla tale ora non può connettersi perché prega…, “Il Coronavirus è democratico: come tutte le malattie colpisce chiunque, poveri e ricchi, belli e brutti…” mi ha detto qualche giorno fa una amica. FARSI LE DOMANDE GIUSTE: ALCUNE RIFLESSIONI SULLA GRAMMATICA VALENZIALE ALLA SCUOLA PRIMARIA . Ma questo non l‘aveva già spiegato?”. DOCENTI NEO-IMMESSI SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA RIFLESSIONI SULLA DIDATTICA A DISTANZA (DAD) di FRANCA PELLEGRINI SCUOLA DELL’INFANZIA D.A.D._Rimodulazione della programmazione disciplinare e indicazioni operative per i docenti … … SAIC80900T - C.F. hޤ�kk;�������H�R���z �{��[G$[| �����33�V�nij���4��yk���BT���2�+���� Il registro elettronico è stato lo strumento privilegiato in tale fase. La DAD e la scuola ai tempi del Coronavirus: riflessioni sull'esperienza “La scuola non si ferma”. )('(5$=,21( *,/'$ 81$06 $9(//,12 s ] W ] À í ô ì t ô ï í ì ì À o o ] v } r d o X ï î ô ì ì ì ó ó ì ó t u ] o W P ] o À o o ] v } o ] } X ] t ] } Á W Á Á Á X P ] o À o o ] v } X ] Se il file non si è aperto, scrivi allo studente, chiedi di salvare il documento in un altro formato e attendi, diviso tra la speranza che riuscirà a mandare anche un semplice file di Note e la certezza che questo non avverrà mai. Mi è capitato di collegarmi in anticipo: di fronte a me, nel monitor, il nulla, nemmeno i rettangolini con le sigle. 13 Marzo 2020 10 Aprile 2020 admin. I genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e la primaria odiano le videolezioni, odiano i compiti online, e, soprattutto, se le scuole dovessero chiudere di nuovo, chi baderà ai loro figli mentre andranno a lavorare? Impreparata! Mecc. 0565-775016 Fax 0565-774345 Dovremmo allora gettare via tutto il “vecchio”? Si stanno chiarendo le idee? Poi chiudi il computer e devi ricominciare a fare i compiti, e ad ogni ora arriva una novità. “I compiti, hanno risposto, le ore da prigionieri in classe, lo studio, la sveglia di mattina, l’uscita alle due e un quarto, le verifiche e le interrogazioni, lavarsi e vestirsi di mattina, i mezzi per arrivare, il peso dello zaino…”. Insomma… Finché non verranno. Tutto questo manca. %PDF-1.7 %���� Ogni volta un lavoro infinito: scarica il file, se si apre, copia e incolla in un file word, inserisci la tabella di valutazione, valuta, inserisci un giudizio un suggerimento, tramuta in pdf e condividi di nuovo con il singolo studente. Nasce ogni giorno da una occasione diversa: dalla faccia stravolta dell’alunno all’ingresso, da quello che gira l’angolo perché non vuole entrare a scuola e tu vai a prenderlo, dalla notizia che ci ha accompagnato dal risveglio alla campana della prima ora, dal commento di qualcosa che è successo, vicino o lontano a noi, la zuppa sul pullman che porta i ragazzi a scuola, la discussione con l’amica o con i genitori, la lite per il voto. Insomma, abbiamo cercato di temporeggiare. Entusiasmo: ebbene, si! Scudit Scuola d’Italiano is a highly qualified Italian language school in Rome.

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