L'ingresso in Italia è quindi di per sè consentito per chi viene da Paesi UE+, ma - una volta entrati in Italia - vale il divieto di spostamento verso Regioni diverse da quella da cui si è fatto ingresso nel Paese (o, nel caso si entri da una Regione arancione o rossa, verso Comuni diversi da quello in cui si è entrati), sempre salvo i casi di motivi di lavoro, salute, assoluta urgenza o rientro alla propria abitazione. Tutte le persone che entrano in Italia devono portare con sè durante tutto il viaggio l’apposito modulo di autodichiarazione per l'ingresso dall'estero, debitamente compilato. In base alla normativa italiana, sono consentiti gli spostamenti da/per questi Paesi senza necessità di motivazione (fatte salve le limitazioni disposte in Italia a livello regionale). Rimane l’obbligo di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio il proprio ingresso, nonché l’obbligo di compilare un’autodichiarazione. Evitare l’assunzione di farmaci senza prescrizione del medico. Per la normativa italiana, chi non dispone del risultato negativo di un test deve sottoporsi alla quarantena (ma attenzione: molte compagnie aeree non permettono l'imbarco senza il tampone negativo). Data ultimo aggiornamento: Chi fa ingresso in Italia dall'estero è sottoposto a degli obblighi sanitari: v. punto 3 per gli obblighi, punto 4 per i casi di esenzione. Ecco le principali raccomandazioni e misure di sanità pubblica per chi fa ingresso in Italia. le richieste dovranno essere inviate indicando: allegare la lettera di invito da parte dell’organizzatore dell'evento o documento attestante il motivo non differibile, la deroga è da considerarsi valida esclusivamente ai fini del motivo non differibile, non inoltrare richieste per eventi programmati oltre la data prevista di efficacia del DPCM in vigore, in caso i partecipanti provenienti dall’estero, siano già sul territorio nazionale, prima della concessione della deroga, la competenza della eventuale esenzione all’isolamento fiduciario ricade sull'ASL territorialmente competente, Ulteriore documentazione potrebbe essere richiesta, Avvertire immediatamente il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) anche tramite il personale delle strutture ricettive, che è tenuto a favorire l’accesso ai servizi sanitari; o chiamando il numero verde di prevenzione regionale della ASL di competenza, i cui, In caso di sintomi gravi contattare il numero di emergenza nazionale 112, Evitare di recarsi direttamente al Pronto Soccorso, Avvisare la reception della propria condizione di salute in modo che possa attuare le appropriate misure di protezione nei confronti del personale e degli altri ospiti, Ove possibile, trasferirsi in una stanza singola con bagno dedicato, Rimanere nella propria stanza con la porta chiusa, garantendo un'adeguata ventilazione naturale, Rispettare il divieto assoluto di mobilità, seguendo le indicazioni del personale sanitario, Evitare i contatti con altri turisti e con il personale della struttura ricevente per quanto possibile, Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone e applicare le altre misure di prevenzione igienico-sanitaria, Tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto o nella piega del gomito ed eliminare i fazzoletti riponendoli entro due sacchetti resistenti chiusi (posti uno dentro l’altro), Rimanere reperibile per le attività di sorveglianza sanitaria. Tale obbligo vale anche nei casi di esenzione dall'obbligo di tampone o quarantena. In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo proveniente dal Brasile, il tampone di cui alla presente lettera è effettuato al momento dell’arrivo in aeroporto; c) obbligo di sottoporsi, a prescindere dall’esito del test di cui alla lettera b), alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora nei termini di cui all’articolo 8, commi da 1 a 5, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio. Consulta la pagina Covid-19 Situazione in Italia e le Domande e Risposte sul sito del Governo per conoscere le specifiche disposizioni delle quattro aree (area gialla, arancione, rossa e bianca). coloro che hanno la residenza anagrafica in Italia da data anteriore al 13 febbraio 2021. ai funzionari e gli agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, gli agenti diplomatici, il personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, i funzionari e gli impiegati consolari, il personale militare e delle forze di polizia, nell'esercizio delle loro funzioni; coloro che sono stati espressamente autorizzati dal. 3.3) Obblighi per chi è stato in Paesi terzi: Chi nei 14 giorni precedenti l'ingresso in Italia si sia recato (anche solo in transito) in Paesi diversi da quelli EU+ (v. elenco al punto 1) deve sottoporsi alla quarantena con sorveglianza attiva per 14 giorni (nella propria abitazione o in qualsiasi luogo a scelta dell'interessato). 18:00 Covid Italia, 13.532 contagi e 311 morti: bollettino 13 febbraio 17:42 Covid Gb, oltre 13.300 casi: Rt sotto 1, non succedeva da luglio 17:15 Covid, prorogato stop a ingressi dal Brasile. Per avere maggiori informazioni su tutti i cookie utilizzati, su come disabilitarli o negare il consenso all'utilizzo consulta la policy sulla Privacy. È inoltre necessario sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni. 3.4) Obblighi per chi è stato nel Regno Unito, in Brasile o in Austria: Chi nei 14 giorni precedenti l'ingresso in Italia si sia recato, anche solo in transito, nel Regno Unito, in Brasile o in Austria (nel caso dell'Austria, solo se la permanenza è stata superiore a 12 ore) deve rispettare obblighi sanitari specifici e diversi da quelli previsti per gli ingressi da altri Paesi. All’ingresso/rientro in Italia da questi Paesi, è necessario compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente l’ingresso/il rientro. Consulta la pagina: COVID-19 Numeri verdi e informazioni regionali, Sono previste eccezioni all’obbligo di isolamento in rientro dai Paesi dell'Elenco E. Consulta la sezione: Deroghe. ROMA – “Ho firmato una nuova ordinanza che proroga il blocco dei voli in partenza dal Brasile e il divieto di ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato.Manteniamo l’approccio della massima prudenza mentre i nostri scienziati continuano a studiare le varianti Covid”. Oltre all'obbligo di segnalazione, chi entra dall'estero deve rispettare altri obblighi (tampone e/o quarantena), che sono diversi a seconda dei Paesi in cui si è recato nei 14 giorni precedenti l'ingresso in Italia. Al momento sono tuttavia possibili difficoltà nel transito attraverso il Tirolo (in particolare in direzione della Germania), a causa della classificazione del Tirolo da parte tedesca come area "con particolare diffusione delle nuove varianti del virus" (è attualmente proibito l'ingresso in Germania a chi sia stato in Tirolo, salvo i casi di esenzione previsti, v. sezione "Ingresso in Germania"). 2021 © Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Note legali - Privacy, Questo sito usa cookie per fornirti un'esperienza migliore. Può essere utile tenere un diario di viaggio in cui annotare i luoghi visitati, compagnie frequentate e relative date. 13 del  decreto-legge  17  marzo  2020,  n.   18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, ai lavoratori transfrontalieri in ingresso  e  in  uscita  dal territorio nazionale  per  comprovati  motivi  di  lavoro  e  per  il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora, al  personale  di  imprese  ed  enti  aventi  sede  legale  o secondaria in  Italia  per  spostamenti  all'estero  per  comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a centoventi ore, ai funzionari e agli agenti, comunque denominati,  dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti  diplomatici, al personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, ai funzionari  e  agli  impiegati  consolari,  al  personale   militare, compreso quello in rientro dalle  missioni  internazionali,  e  delle forze di polizia, al personale del Sistema  di  informazione  per  la sicurezza della Repubblica e  dei  vigili  del  fuoco  nell'esercizio delle loro funzioni, agli alunni e agli studenti per la frequenza di  un  corso  di studi in uno Stato diverso  da  quello  di  residenza,  abitazione  o dimora, nel quale ritornano  ogni  giorno  o  almeno  una  volta  la settimana, agli  ingressi  mediante  voli  «Covid-tested»,  conformemente all'ordinanza del Ministro della salute 23 novembre 2020 e successive modificazioni, agli ingressi di atleti, tecnici, giudici, commissari di  gara e  accompagnatori,  rappresentanti  della  stampa   estera   per   la partecipazione alle competizioni sportive di cui  all'. Si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato. a chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non  superiore alle centoventi ore per  comprovate  esigenze  di  lavoro,  salute  o assoluta urgenza, con l'obbligo, allo scadere di  detto  termine,  di lasciare immediatamente il territorio nazionale o,  in mancanza, di iniziare il  periodo  di  sorveglianza  e  di  isolamento  fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5. a  chiunque  transita,  con  mezzo  privato,  nel  territorio italiano per un periodo non superiore a trentasei ore, con l'obbligo, allo  scadere  di detto  termine,  di  lasciare  immediatamente  il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare  il  periodo  di sorveglianza e di isolamento fiduciario conformemente ai commi da 1 a 5, ai cittadini e ai residenti di uno  Stato  membro  dell'Unione europea e degli ulteriori Stati e territori indicati agli elenchi  A, B, C e D dell'allegato 20 che fanno ingresso in Italia per comprovati motivi  di  lavoro,  salvo  che  nei  quattordici  giorni   anteriori all'ingresso in Italia abbiano soggiornato o transitato in uno o piu' Stati e territori di cui all'elenco C, al personale sanitario in ingresso in Italia  per  l'esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l'esercizio temporaneo di  cui  all'art. Questionario informativo: Cosa devi fare? Dal 23 dicembre 2020, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (inclusi isole del Canale, Isola di Man, Gibilterra e basi britanniche nell’isola di Cipro e i territori situati al di fuori del continente europeo per i quali il Regno ha la responsabilità delle relazioni internazionali) su applicano le misure previste ai Paesi dell' Elenco E, fino al 15 gennaio 2021, con possibilità di estensione. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato su Facebook: "Ho firmato una nuova ordinanza che proroga il blocco dei voli in partenza dal Brasile e il divieto di ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia  nonché gli ulteriori Stati e territori a basso rischio epidemiologico, che verranno individuati, tra quelli di cui all'Elenco E, con ordinanza adottata ai sensi dell’articolo 6, comma 2. In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo proveniente dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, il tampone di cui alla presente lettera è effettuato al momento dell’arrivo in aeroporto; c) obbligo di sottoporsi, a prescindere dall’esito del test di cui alla lettera b), alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio. Gli spostamenti verso le "seconde case" sono ora consentiti (è cioè considerato un caso di rientro nella propria abitazione), ma solo per chi era in possesso dell'abitazione già prima del 14 gennaio (e solo per il titolare del diritto e il suo nucleo familiare). È raccomandato il lavaggio frequente delle mani (con acqua e sapone o una soluzione alcolica), una corretta igiene respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). È obbligatorio sull’intero territorio nazionale avere sempre con sé la mascherina. 13  del  decreto-legge  17  marzo  2020,  n.   18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27; ai lavoratori transfrontalieri in ingresso  e  in  uscita  dal territorio nazionale  per  comprovati  motivi  di  lavoro  e  per  il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora; agli alunni e agli studenti per la frequenza di  un  corso  di studi in uno Stato diverso  da  quello  di  residenza,  abitazione  o dimora, nel quale  ritornano  ogni  giorno  o  almeno  una  volta  la settimana; agli ingressi di atleti, tecnici, giudici, commissari di  gara e  accompagnatori,  rappresentanti  della  stampa   estera   per   la partecipazione alle competizioni sportive di cui  all’art. Al rientro in Italia, se nei 14 giorni precedenti si è soggiornato/transitato dai questi Paesi è necessario sottoporsi ad isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni, compilare un’autodichiarazione e si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato. In alcune occasioni potrà essere misurata la temperatura corporea (es. E' anche opportuno chiedere informazioni alla compagnia sulla documentazione richiesta per l'imbarco (considerato che a volte le compagnie richiedono più documenti - o documenti diversi - rispetto a quanto previsto dalla normativa dei due Paesi). I casi di eccezione sono indicati nella sezione: Deroghe. Il portale utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti per il corretto funzionamento delle pagine web e per fornire le funzionalita di condivisione sui social network e la visualizzazione di media. Emergenza Covid in Italia e allarme varianti, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato oggi una nuova ordinanza che proroga il blocco dei voli in partenza dal Brasile e il divieto di ingresso nel nostro Paese di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. ai movimenti da e per San Marino e Città del Vaticano; agli ingressi  per  motivi  di  lavoro  regolati  da  speciali protocolli  di  sicurezza,  approvati  dalla   competente   autorità sanitaria; a  chiunque  transita,  con  mezzo  privato,  nel  territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo  scadere  di  detto  termine,  di  lasciare  immediatamente   il territorio nazionale o,  in  mancanza,  di  iniziare  il  periodo  di sorveglianza e di isolamento fiduciario; al personale sanitario in ingresso in Italia  per  l’esercizio di qualifiche professionali sanitarie, incluso l’esercizio temporaneo di  cui  all’art. E’ quanto ha annunciato sui social il ministro della salute, Roberto Speranza (foto). Sono 13.532 i test positivi al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore che portano il numero dei contagiati dall'inizio dell'emergenza a 2.710.819. Il rientro/l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno/transito nei 14 giorni precedenti da questo gruppo di Paesi, è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari dello status di soggiornanti di lungo periodo e loro familiari (Direttiva 2004/38/CE). È vietato l'assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Regole specifiche per il Brasile. L’ordinanza “proroga le limitazioni all’ingresso di viaggiatori provenienti dal Brasile, ammettendo il rientro solo per chi abbia la residenza anagrafica in Italia o per casi eccezionali. E’ possibile scaricare sul proprio cellulare la. L'ordinanza «proroga le limitazioni all’ingresso di viaggiatori provenienti dal Brasile, ammettendo il rientro solo per chi abbia la residenza anagrafica in Italia o per casi eccezionali.Chi rientra dovrà sottoporsi a test prima della partenza e all’arrivo e all’isolamento fiduciario di quattordici giorni con ulteriore tampone finale». Per ulteriori informazioni sulle condizioni per l'ingresso in Italia, consultare il FOCUS sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale o quello sul portale Viaggiare Sicuri. Non è previsto l’obbligo di isolamento fiduciario o l'obbligo di sottoporsi a test molecolare o antigenico all’ingresso sul territorio nazionale, salvo che nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia si sia transitato o soggiornato in Paesi dell' Elenco D e dell' Elenco E. Rimane l’obbligo di compilare un’autodichiarazione. d) agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria; e) Le persone che fanno ingresso in Italia per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale, previa specifica autorizzazione del Ministero della Salute, non sono sottoposte a quarantena ma devono obbligatoriamente presentare al momento dell'imbarco un test risultato negativo e effettuato nelle precedenti 72 ore. f) chiunque faccia ingresso in Italia per un periodo non superiore alle 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale (se ciò non è possibile, tornano ad essere valide le regole generali riguardo l'obbligo di quarantena); g) chiunque transiti, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale (se ciò non è possibile, tornano ad essere valide le regole generali riguardo l'obbligo di quarantena); h) chiunque sia residente in un Paese UE+ o in Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay e faccia ingresso in Italia per comprovati motivi di lavoro (nel caso delle persone che si siano recate in Paese UE+ - nei 14 giorni precedenti l'ingresso in Italia, tale eccezione vale soltanto entro il limite delle 120 ore, v. caso f); i) personale sanitario in ingresso in Italia per l'esercizio di funzioni sanitarie; l) lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora; m) personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia per spostamenti all'estero per comprovate esigenze lavorative di durata non superiore a 120 ore; n) funzionari e agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, personale militare e delle forze di polizia, italiane e straniere, e vigili del fuoco nell'esercizio delle loro funzioni; o) alunni e studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana; p) passeggeri che entrano in Italia mediante voli "Covid-tested". In base alla normativa italiana, gli spostamenti da/per questi Paesi sono consentiti senza necessità di motivazione. La rimozione delle limitazioni agli spostamenti dall’Italia verso alcuni Paesi non esclude che questi Paesi possano ancora porre dei limiti all’ingresso. Per maggiori informazioni, si veda la sezione apposita di questo sito. INGRESSO/RIENTRO IN ITALIA: Per l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o transito dai Paesi dell’elenco C nei 14 giorni precedenti, oltre a compilare un’autodichiarazione, è obbligatorio informare del proprio ingresso in Italia il Dipartimento di Prevenzione della ASL competente, sottoporsi a test molecolare o antigenico, effettuato a mezzo di tampone e risultato negativo, nelle 48 ore antecedenti … Consulta la pagina: COVID-19 Numeri verdi e informazioni regionali. Tale esenzione si applica esclusivamente ai viaggiatori a cui è consentito l’ingresso in Italia come da normativa vigente. L’obbligo di quarantena o di tampone (a seconda dei casi) sopra descritto non si applica in alcuni casi, riportati di seguito (attenzione: non tutti tali casi di esenzione si applicano a chi sia stato in Regno Unito, Brasile o Austria; per le esenzioni valide in questi casi, si veda il Focus sul sito del Ministero degli Affari Esteri): a) all'equipaggio dei mezzi di trasporto; c) ai movimenti da e per San Marino e Città del Vaticano. Ma attenzione: almeno fino al 25 febbraio il divieto di spostamento tra Regioni vale su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dal colore della Regione di destinazione. È fortemente raccomandato di non spostarsi con mezzi pubblici o privati salvo che per esigenze lavorative, di studio, motivi di salute e situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. I casi di esenzione dall'obbligo di quarantena sono diversi a seconda del Paese: per i dettagli sui casi di esenzione, si veda il Focus sul sito del Ministero degli Affari Esteri. Per ulteriori informazioni sulle regole in vigore nelle varie aree e sull'applicazione dei divieti di spostamento tra Regioni, si vedano le FAQ pubblicate sul sito del Governo italiano.

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