2. Leggere è un dono, leggere insieme è una grazia, aggiungiamo noi! 1. il Catechismo della Chiesa Cattolica dice che “la grazia santificante è un dono abituale, una disposizione stabile e soprannaturale che perfeziona l’anima stessa per … Il profeta Elia fu assunto in Cielo? Per mezzo della sua grazia Dio ci aiuta a credere, ad entrare in … È la prima volta che ho il piacere di presentare in maniera più precisa sotto il profilo teologico la consistenza della grazia. 5. 3. Un effetto del Suo amore per gli uomini che ha creato « a Sua immagine e somiglianza » (Gn 1, 25). Dicendo dono lascia intendere che si tratta di qualcosa di reale dato da Dio all’uomo. Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico. Alcuni pertanto temevano che Elia gli venisse in soccorso. Queste anime, tra cui quella di Elia, avrebbero poi accompagnato Gesù nel suo corteo trionfale mentre entrava in Paradiso. Ebbene: il soggetto operativo siamo noi. 5. 6. Ogni mese, i nostri lettori visionano più di 50 milioni di pagine. Del resto se tanti uomini e donne, a motivo del loro forte amore per il Signore, hanno abbracciato lo stato di verginità, come non lo deve aver desiderato Maria il cui amore per Dio superava quello di tutti gli angeli e i santi messi insieme? Dicendo “dono abituale” il Catechismo della Chiesa Cattolica rimanda a qualcosa di ontologico che viene dato in maniera stabile. La teologia contemporanea giustamente sottolinea che dal momento che le tre Persone divine sono in perfetta relazione e comunione tra loro, anche noi viviamo bene il nostro essere ad immagine della SS. 1. il Catechismo della Chiesa Cattolica dice che “la grazia santificante è un dono abituale, una disposizione stabile e soprannaturale che perfeziona l’anima stessa per renderla capace di vivere con Dio, di agire per amor suo” (CCC 2000). La parola “grazia” può avere tre significati, dipendenti l’uno dall’altro: Che cos'è la grazia attuale? Si tratta di un’attrezzatura soprannaturale di cui Dio vuole dotare la nostra anima perché possa entrare in intimo e personale dialogo con Lui. La differenza è talmente grande tra creatura e Creatore che ci vuole un aiuto particolare di Dio per stabilire questa relazione. di sacramento in genere) o, in senso stretto, un dono soprannaturale straordinario concesso a una persona a vantaggio della comunità (per es., il … La qualità è sempre a perfezione del soggetto. Con una vita fatta di preghiera, di carità , di fedeltà alla legge di Dio, e di corte continua. © Copyright Aleteia SAS tutti i diritti riservati. In conclusione da quanto emerge dal Catechismo della Chiesa Cattolica, che riprende la teologia e il magistero precedente, la grazia non è una nuova sostanza, ma un accidens, e cioè qualche cosa di nuovo, di ontologico e di soprannaturale che inerisce nell’anima. 1. Tutto questo lavoro è svolto da 60 persone che lavorano full-time e da altri circa 400 collaboratori (autori, giornalisti, traduttori, fotografi...). Grazia di Dio – grazia di Cristo. La grazia sacramentale è un dono soprannaturale aggiunto dai singoli Sacramenti alla grazia santificante. Sant’Agostino (che considerava l’anima umana dotata di tre facoltà spirituali: memoria, intelletto e volontà) ha detto che nella memoria siamo ad immagine del Padre, nell’intelligenza siamo ad immagine del Figlio e nella volontà siamo ad immagine dello Spirito Santo. Dio non smette di offrirglisi, ma la risposta a questa autodonazione dipende esclusivamente dal destinatario: Ma per me la grazia è contemporaneamente una realtà che è data sempre e dappertutto nel centro più intimo dell'esistenza umana -fatta di conoscenza e di … Non basta la ragione per abbracciare la verità rivelata; è necessario il dono della fede. San Giovanni dice: “Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui” (1 Gv 3,9). … Caro Julio, La grazia santificante è un dono stabile e soprannaturale, cioè superiore alle possibilità della natura, che eleva e perfeziona la nostra anima facendo sì che diveniamo figli di Dio ed eredi del Paradiso. Ma Dio miracolosamente fece vedere la loro anima che per la passione di Cristo veniva liberata dal limbo. Se la qualità – dice Aristotele – è stabile, permanente, difficilmente perdibile si parla di abito (habitus). Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista” (Mt 17,9-13). Le domando: che cosa significa precisamente che Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza? .css-tadcwa:hover{-webkit-text-decoration:underline;text-decoration:underline;}padre Angelo Bellon, o.p. Ed è una qualità è indispensabile per vivere in relazione d’amicizia con Dio. «Questa vocazione alla vita eterna è soprannaturale » (Catechismo, 1998) 1. 3. Se non ci fosse la grazia, come potrebbe venire in maniera più forte? San Paolo afferma il medesimo concetto quando parla di nuova creatura: “se uno è in Cristo, è una nuova creatura” (2 Cor 5,17) e: “non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l'essere nuova creatura” (Gal 6,15). Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Il Catechismo della Chiesa Cattolica aggiunge poi un’altra cosa quando dice: “per renderla capace… di agire per amor suo”. Se Dio abitasse in noi senza la mediazione della grazia, non si potrebbe parlare di crescita nella santità. Nella misura in cui cresce la grazia santificante cresce anche la comunione con Dio. Ma nel primo di questi due casi bisogna notare la differenza esistente tra la grazia di Dio e la grazia degli uomini. Il testo sacro dice che Elia salì al cielo su un carro infuocato in un turbine (2 Re 2,11). Che cos’è la grazia attuale? Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ultimamente in pensione sto studiando molta teologia. La grazia attuale, è un arricchimento della grazia santificante. Proprio in virtù della grazia santificante, noi continuiamo ad essere i soggetti attivi della nostra vita spirituale. In queste brevi parole è condensato un trattato di teologia e dice essenzialmente tre cose. Ti saluto cordialmente e ti benedico. Il Catechismo della Chiesa Cattolica parla di disposizione stabile. Fa capire dunque che si tratta di un habitus e non di una semplice disposizione. Affermiamo, dunque, che l'ultimo piano dell'edificio dell'Io, quello che riceve più aria e luce e che si affaccia sul panorama più ampio, spaziando liberamente fin verso l'estremo orizzonte, corrisponde alla sfera della vita soprannaturale, le cui manifestazioni fondamentali sono la Grazia e la risposta che, ad essa, liberamente dà la persona. I Teologi discutono sull’intima natura di questo «additamentum» dato dai Sacramenti alla grazia comune. Facciamoci un dono. - La fede è un atto umano . 5. La grazia dunque non è soltanto una relazione, ma qualcosa di ontologico che ci viene dato. Secondo: il Catechismo della Chiesa Cattolica dice che la grazia è “una disposizione stabile e soprannaturale che perfeziona l’anima”. Trinità. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Non vi dimenticherò nelle mie preghiere. La grazia è un dono soprannaturale di Dio. la saluto cordialmente e la ringrazio anticipatamente per la risposta. La chiamata alla santità La grazia è il dono di Gesù per noi, un dono che ci porta la vita (Gv 1, 17). La terza cosa che il Catechismo della Chiesa Cattolica sottolinea è la seguente: “per renderla capace di vivere con Dio”. L’uomo, da solo, non ce la fa! Simone Weil. mi chiamo C. ed ho 31 anni; le scrivo per avere alcuni chiarimenti, scusandomi anticipatamente per la mia ignoranza. Julio Moreno-Dávila. Caro Padre Angelo, In conclusione la grazia è un abito entititivo (un essere nuovo), mentre le virtù teologali sono abiti operativi, che dispongono ad agire in modo soprannaturale. La grazia e le virtù La grazia è la sorgente dell’opera di santificazione; guarisce ed èleva la natura rendendoci capaci di comportarci come figli di Dio. Ogni mese pubblichiamo 2.450 articoli e circa 40 video. La grazia Dio ha chiamato l’uomo a partecipare alla vita della Santissima Trinità. Se state leggendo questo articolo, è grazie alla vostra generosità e a quella di molte altre persone come voi che rendono possibile il progetto evangelizzatore di Aleteia. Ti auguro di raggiungerlo e per questo ti assicuro la mia preghiera e la mia benedizione. La grazia santificante è quella realtà di ordine soprannaturale che ci fa entrare in relazione con Dio, anzi di possedere la presenza personale di Dio nel nostro cuore. Quasi 4 milioni di persone seguono le pagine di Aleteia sui social media. Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia»” (Mt 27,46-47). TEMA 28. Grazie della sua risposta. Con queste parole fa capire che la grazia è all’origine di un organismo nuovo di ordine soprannaturale che ci permette di entrare in comunione con Dio e di operare mediante la fede, la speranza e la carità. Padre Angelo. Da qui deriva la credenza popolare che Elia non sia morto, ma che torni costantemente sulla terra, spesso senza essere riconosciuto, per portare aiuto ai fedeli bisognosi. Gli scolastici, con San Tommaso a capo, definiscono la grazia come  un abito entitativo. A questa si affianca la grazia attuale che è un influsso spirituale speciale e transeunte di Dio nell’anima ogniqualvolta questa compie un atto salutare; essa è un dono gratuito infuso nella creatura razionale in ordine alla vita eterna. Solo con quest’azione elevante da parte di Dio noi possiamo entrare in amicizia con Lui, essere partecipi dei suoi pensieri e del suo stesso modo di amare. Padre Angelo. 2. È assolutamente necessario per entrare in una relazione di autentica amicizia con Dio. GRAZIA (sacramentale) è un dono soprannaturale sovrapposto dai singoli sacramenti alla grazia santificante (v. questa voce). 153 Quando san Pietro confessa che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente, Gesù gli dice: « Né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli » (Mt 16,17). Pertanto è corretto invocare lo Spirito Santo perché venga su di noi: perché può e deve venire in maniera più forte e più intensa. 1: qual è la differenza tra “grazia santificante” donataci nel Battesimo e lo Spirito Santo? Tuttavia la Chiesa, anche dopo la recente riforma del Calendario, ha conservato questa festa perché ricorda la volontà della Madonna di donarsi totalmente al Signore, di stare unita a Lui senza distrazioni e di essere santa nel corpo e nello spirito. Per San Tommaso la memoria spirituale s’identifica con l’intelligenza e per questo riduce a due le facoltà dell’anima: intelletto e volontà. Ti saluto. Rieccomi dopo una lunga assenza dal blog per scrivere sul tema interessante della Grazia. Nello stesso tempo si distinguono, perché la storia della salvezza insegna che la gratuità del dono divino della grazia e della redenzione è diversa dalla gratuità del La grazia può essere paragonata alle antenne che permettono di captare le mozioni delle tre Persone divine. 4. Cara Rosa, La grazia attuale è un dono soprannaturale che illumina la nostra mente e muove e conforta la nostra volontà, affinché noi operiamo il bene e ci asteniamo dal male. Caro C., Ecco il testo: “Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Come è stato detto nei culti precedenti noi siamo amministratori, Dio è il padrone e la grazia è qualcosa che non potremo mai meritare anche se vivessimo correttamente nell’ubbidienza, perché per definizione la grazia è un dono gratuito immeritato. 2. Come giocare con la prima infanzia è un'opera della pedagogista italiana, allieva di Maria Montessori, Grazia Honegger Fresco (Roma, 6 gennaio 1929 – Castellanza, 30 settembre 2020), pubblicata per la prima volta nel 1999 e successivamente nel 2009 (seconda edizione) dalla casa editrice La Meridiana.. Nel libro l'autrice presenta cento proposte per genitori e … L'esistenziale soprannaturale pone l'essere umano nell'ambito dell'agire della grazia, se lo voglia o no. 1. Questo qualcosa di reale è una partecipazione o irradiazione della vita propria di Dio fatta all’uomo. Primo: “la grazia santificante è un dono abituale”. È un essere nuovo. Forse non tutti sanno che la distinzione fra Grazia increata e Grazia creata è uno degli aspetti che ci separano dalla Chiesa ortodossa, rendendo più difficile un dialogo già complesso che abbraccia altri temi (Filioque, Purgatorio, Infallibilità papale, dogmi mariani ecc…). La Grazia, quindi l’azione di Dio sull’uomo, è concepita da Rahner come un apriori, un trascendentale.Essa, pur essendo un dono, avvolge l’uomo da sempre, nell’intimo della sua libertà e si pone come offerta sempre disponibile.In questo senso, nell’esperienza storica, l’uomo può certamente rifiutare la Grazia, la relazione con Dio, ma non può mai estirparla, perché … È una sostanza (ousía) o una relazione (pros tí) fra Dio e l'uomo? Proprio perché è qualcosa di ontologico (un germe nuovo) non è solo un concetto, un nostro modo di dire. In partic., nel linguaggio teologico cristiano il termine indica o la semplice grazia santificante infusa a tutti i credenti col battesimo (talora usato anche come sinon. 2. Ci vuole dunque il dono della fede. Uno dei paradossi più noti del pensiero rahneriano è che in esso la grazia è ad un tempo “gratuita” ed “obbligatoria”, cioè Dio fa necessariamente grazia a tutti perché salva tutti e perdona a tutti in forza della sua misericordia, ma nel contempo resta che la grazia è un dono soprannaturale, anzi è Dio stesso che “si autocomunica” all’uomo. Ecco qualche dato: Come potete immaginare, dietro questi numeri c'è un grande sforzo. Ti ricordo al Signore e ti benedico. L’intensità della sua presenza è direttamente legata alla quantità della grazia santificante. Se uno pecca mortalmente, perde la grazia di Dio e nello stesso tempo rimuove dalla sua vita queste antenne di ordine soprannaturale che lo mettono in personale comunione con Dio, e pertanto perde anche la presenza personale dello Spirito Santo. 3: se lo Spirito Santo risiede stabilmente in ogni battezzato in grazia di DIO, allora perchè esistono preghiere d’invocazione dello Spirito Santo? vorrei esporle un dubbio riguardante la Madonna e l’Assunzione. Esiste un giorno in cui si ricordi Maria sempre vergine? 7. Padre Angelo, Copyright 2004 - 2020 Amici Domenicani | Per riproduzioni i diritti sono riservati | webmaster, Amici Domenicani - Il portale italiano degli Amici Domenicani, Un sacerdote risponde - Teologia dogmatica, Un sacerdote risponde - Teologia dogmatica - Antropologia teologica, La differenza tra “grazia santificante” donataci nel Battesimo e lo Spirito Santo. Caro padre Angelo, Ma Gesù nella sua predicazione disse chiaramente che Elia era già venuto e che quell’Elia che doveva venire era Giovanni Battista. Su questo sfondo di credenze è facile comprendere quanto si legge nel Vangelo di morte circa la morte di Gesù: “Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. soprannaturale; e il soprannaturale perfeziona il naturale senza annullarlo. - Amici Domenicani - @media screen and (max-width:767px){.css-ij9gf6 .date-separator{display:none;}.css-ij9gf6 .date-updated{display:block;width:100%;}}pubblicato il 23/05/14. La grazia più importante, quella santificante, fa passare l'uomo dallo stato di peccato allo stato di rettitudine morale. Sostenete Aleteia anche solo con un dollaro – ci vuole un minuto. Perché si possa prestare questa fede, è necessaria la grazia di Dio» ( Catechismo , 153). È l’obiettivo della santità. Il Vangelo non dice che la Madonna sia stata presentata al Tempio da bambina. Spero di essere stato chiaro nelle mie domande. Rosa. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». 6. Chi è la giurista cattolica Marta Cartabia? 2000 La grazia santificante è un dono abituale, una disposizione stabile e soprannaturale che perfeziona l’anima stessa per renderla capace di vivere con Dio, di agire per amor suo. «Il dono della lettura è soprannaturale, e senza questo dono non c’è giustizia». Poiché Dio nella sua essenza è Padre, Figlio e Spirito Santo i Santi Padri e i dottori della Chiesa hanno voluto vedere nell’anima spirituale l’immagine della SS. La grazia santificante è quella realtà di ordine soprannaturale che ci fa entrare in relazione con Dio, anzi di possedere la presenza personale di Dio nel nostro cuore. La grazia seconda è un accrescimento della grazia prima. Lo Spirito Santo, invece, poiché è Dio, è la grazia increata. La somiglianza consiste principalmente nel fatto che l’uomo ha un’anima spirituale e immortale, dotata di intelletto e di volontà, e quindi capace di conoscere e di amare Dio. 2000 La grazia santificante è un dono abituale, una disposizione stabile e soprannaturale che perfeziona l'anima stessa per renderla capace di vivere con Dio, di agire per amor suo. se mai dovrei chiedere di “manifestarsi” con i suoi doni, ma non di scendere su di me. 3. Ti assicuro una preghiera allo Spirito Santo perché accresca in te la grazia e ti faccia sentire in maniera forte la sua presenza. Se lo Spirito Santo abitasse direttamente nei nostri cuori, senza la mediazione della grazia, non sapremmo chi sia il soggetto dell’attività: se noi o lo Spirito Santo. Ti ringrazio del quesito che mi hai posto. Questo articolo è disponibile in: Rahner considera il dono soprannaturale, la grazia, come un a priori della natura dell'uomo, cioè come una realtà che viene prima della libertà umana e indirizza il movimento della natura umana verso il suo fine proprio, non senza il contributo della libertà umana stessa. Una piccola selezione dei libri che ci hanno accompagnato in questi anni. Italiano, Caro Padre Angelo, 184 La fede è un dono di Dio, una virtù soprannaturale da lui 4. La grazia santificante è un dono soprannaturale dell’anima nostra, che ci rende giusti, figli adottivi di Dio, suoi familiari ed eredi del Paradiso. Molti hanno detto che tra i santi morti che risuscitarono al momento della morte di Gesù e che apparvero nella città santa vi era anche Elia. La grazia può essere paragonata alle antenne che permettono di captare le mozioni delle tre Persone divine. In Mal 3,23 si legge che Dio “manderà il profeta Elia prima che venga il grande e terribile giorno di Iahvé”. in altre parole, se lo Spirito Santo risiede in me (battezzato in grazia di DIO), perchè mai dovrei chiedere allo Spirito Santo di scendere su di me, visto che risiede già dentro di me? Nel linguaggio religioso, la grazia come dono elargito da Dio. 66. Mt 16, 17). 15. 4. 20 milioni di utenti in tutto il mondo leggono Aleteia.org ogni mese. Questa notizia si trova nei vangeli apocrifi. E la grazia seconda qual è? Se continui ad utilizzare questo sito si desume che accetti l'utilizzo dei cookie. — La grazia creata è un dono soprannaturale distinto da Dio e suo effetto. Le preghiere di invocazione allo Spirito Santo fatte da chi è in grazia non gli chiedono di venire ad abitare in noi, perché vi è già, ma di intensificare quella grazia santificante che permette di sentire in maniera più forte e più viva la sua presenza e i suoi doni. Aleteia viene pubblicato quotidianamente in sette lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco e sloveno. Dal momento che Dio è purissimo spirito, solo gli essere spirituali gli possono somigliare. San Tommaso dice che le realtà materiali sono un vestigio, un’orma di Dio. La grazia attuale è un intervento di Dio che muove l’anima verso il bene soprannaturale. Padre Angelo, Caro Padre Angelo, Abbiamo bisogno del vostro sostegno per poter continuare a offrire questo servizio di evangelizzazione a tutti, ovunque vivano e indipendentemente da quello che possono permettersi di pagare. È un obiettivo molto bello. Ora poiché l’uomo è una creatura e tra lui e Dio c’è una differenza abissale (uno è creatura e l’altro il Creatore; uno è nell’ordine naturale, l’altro è nell’ordine soprannaturale) Dio per introdurre l’uomo nella sua amicizia lo pareggia in qualche modo a sé, elevandolo con la grazia all’ordine soprannaturale. Non è una relazione, ma una qualità. Sono Julio, 72 anni, filosofo della scienza (matematica y logica principalmente). Si distingueranno la grazia abituale, disposizione permanente a vivere e ad agire secondo la chiamata divina, e le grazie attuali che designano gli interventi divini sia all’inizio della … Parlando di “disposizione stabile” rimanda a quella categoria di Aristotele che passa sotto il nome di qualità. Che questo habitus entitativo sia una qualità emerge anche dalle altre parole del Catechismo “che perfeziona l’anima”. Ma immagine, tra le realtà di questo mondo, è solo l’uomo, proprio perché è dotato di spirito. La grazia è dunque una perfezione nuova di ordine soprannaturale che Dio infonde in noi per elevarci alla comunione con Lui. 2: se non vi è alcuna differenza, allora ogni battezzato porta in sè lo Spirito Santo fin quando non cade in peccato mortale (in tal caso basterebbe confessarsi per far ritornare lo Spirito Santo dentro di lui) Immagine e somiglianza esprimono il medesimo concetto e riunite insieme danno più forza alla realtà che si vuole indicare. Se questa qualità invece è facilmente rimuovibile allora si parla di disposizione. La nostra intelligenza e volontà partecipano così della vita di Dio. « La fede è un dono di Dio , una virtù soprannaturale da Lui infusa (cfr. 19 personaggi famosi orgogliosi dei propri figli con necessità sp... Sente la figlia dal Paradiso: così il Covid cambia la vita a un n... L’unico caso di un’apparizione di San Giuseppe riconosciuta dalla... Personaggi famosi che mostrano il simbolo delle Ceneri (FOTOGALLE... Un tentato stupro e la fossa: la rabbia del diavolo contro la bea... Preghiera a santa Rita da Cascia per una causa impossibile. Il primo Gennaio si celebra la festa di Santa Maria madre di Dio, l’8 Dicembre l’Immacolata Concezione ed il 15 Agosto l’Assunzione di Maria. 1. il giorno che ricorda la volontà di Maria di rimanere sempre vergine è il 21 novembre, giorno in cui si celebra la festa della sua presentazione al Tempio. Grazie per una sua gentile risposta e GRAZIE per tutti i buoni consigli che ci dà. Ma chi agisce ed è soggetto di merito o di demerito siamo noi. Lo Spirito Santo agisce e ispira mediante la grazia. Grazie! La fede è una grazia. # fallingbook # letturalfemminile # gruppodilettura 1. sotto un profilo squisitamente teologico potrei dirti che la differenza tra la grazia e lo Spirito Santo è questa: la grazia è un dono soprannaturale e creato; tant’è che viene chiamata anche “grazia creata”. 2. Ma io vi dico: Elia è gia venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, l’hanno trattato come hanno voluto. Quale grande compito ci è dato. 14. Giustizia originale e grazia il fondamento della giustizia originale, in cui fu creato l'uomo, sta nella subordinazione soprannaturale della ragione a Dio, e questa si ottiene con la grazia santificante (per gratiam gratum facientem) (ST, I, 100, 1, ad 2) la giustizia originale , in cui fu creato il primo uomo, era un Trinità quando viviamo in perfetta comunione con tutti. I Teologi discutono sull'intima natura di questo «additamentum» aggiunto dai sacramenti alla grazia comune. La grazia è un dono soprannaturale con cui Dio, Intelligenza e Volontà, si unisce intimamente alla nostra intelligenza e volontà, comunicando loro capacità divine. L’amicizia infatti si fa tra pari oppure rende pari. In realtà non risuscitarono perché Cristo è il primogenito dei risorti dai morti. La ringrazio per la sua disponibilità. Ho letto un poco sulla Grazia, ma una cosa non ho capito che mi sembra importante: lo statuto ontologico di essa. L’atto dell’unione ipostatica, dell’inabitazione e della visione beatifica è bensì una grazia creata, ma è increato il dono che in questi atti vien dato alla creatura. Ora, negli ultimi due casi è evidente che la grazia implica qualche cosa in colui che se ne giova: in un caso lo stesso dono gratuito; nell'altro la riconoscenza per esso. O semplicemente un concetto? La ricupera solo tornando in grazia. In Gen 1,26 si legge: “E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza”. E allora dice che nella sostanza dell’anima siamo ad immagine del Padre, nell’intelligenza siamo ad immagine del Figlio e nella volontà siamo ad immagine dello Spirito Santo. Carissimo, 3.

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