Libri di Giosuè Carducci (Valdicastello, Lucca, 1835 - Bologna 1907) poeta italiano. La prostituta Raab (Giosuè 2:1-24 & 6:22-25), Divisione delle terre (capitoli da 13 a 22), Le parole di Giosuè in vista del congedo (capp. Significato spirituale del libro di Giosuè. [15][16][17] Anche relativamente alla caduta di Gerico, tra gli episodi più noti del Libro di Giosuè, gli studiosi del "Nuovo Grande Commentario Biblico" precisano che "tutto questo è racconto, non storia, conclusione questa che trova un sostegno anche nei risultati degli scavi di Gerico (Tell es-Sultàn, a circa 16 km dalla confluenza del Giordano e del Mar Morto). I. Trasferimento dell'unzione del Signore a Giosuè (cap. (Giosuè 22:8). [35] Non ci fu parola, di quante Mosè aveva comandate, che Giosuè non leggesse davanti a tutta l'assemblea di Israele, comprese le donne, i fanciulli e i forestieri che soggiornavano in mezzo a loro. Differenza tra Beit She'an e Libro di Giosuè Beit She'an vs. Libro di Giosuè. Lo stesso Albright sollevò dei dubbi sulla "robustezza" dell'analisi eziologica, che era il fulcro dell'analisi revisionistica di Noth sulle campagne militari di Giosuè. [7] Giosuè partì da Gàlgala con tutta la gente di guerra e tutti i prodi guerrieri. La Bibbia - Giosuè Giosuè capitolo XII [1] Questi sono i re del paese, che gli Israeliti sconfissero e del cui territorio entrarono in possesso, oltre il Giordano, ad oriente, dal fiume Arnon al monte Ermon, con tutta l'Araba orientale. Il libro di Giosuè (traduzione dell’articolo “The book of Joshua” dalla “Jewish Encyclopedia” del 1906.) In rapporto a tutto ciò che lo ha preceduto nel programma di Dio, Giosuè è il libro delle promesse compiute. Giosuè 14:1 presenta il ruolo del sommo sacerdote Eleazaro nelle fasi di distribuzione delle terre. A partire dal 1930, iniziò a farsi strada un movimento di pensiero critico, basato su alcune incongruenze archeologiche e su un nuovo metodo di analisi testuale. https://it.cathopedia.org/w/index.php?title=Libro_di_Giosuè&oldid=432593. Nella Bibbia ebraica, con il libro di Giosuè inizia la seconda sezione del canone, cioè la raccolta dei libri profetici. 13 Il sole si fermò, la luna restò immobile, un popolo si vendicò dei suoi nemici'. L'arca viene fermata in mezzo al fiume e dodici uomini, uno per ciascuna tribù d'Israele, prende una pietra come memoriale del passaggio miracoloso. I Gabaoniti traggono in inganno Israele dicendo di non essere Cananei. Dopodiché, Giosuè divise in parti la neoconquistata terra di Canaan e tirò a sorte per assegnarle fra le tribù rimanenti[2]. Dopo la circoncisione viene celebrata la Pasqua, e termina di cadere la manna dal cielo. Giosuè Stavros è uno scrittore, sciamano e insegnante di discipline spirituali atte al miglioramento personale; è presidente dell’Associazione Culturale Violetta Marmarà, dove tiene corsi di sciamanesimo transculturale. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 24 nov 2020 alle 19:00. [29] Giosuè poi, e con lui Israele, passò da Makkeda a Libna e mosse guerra contro Libna. Rientrati gli esploratori all'accampamento ebraico vengono compiuti diversi riti religiosi accompagnanti da miracoli: al passaggio dell'Arca dell'Alleanza le acque del Giordano si fermano e il popolo d'Israele può attraversare il fiume all'asciutto. Gli scavi archeologici degli anni '30 riportarono alla luce l'antica città di Ai, una delle prime città distrutte dagli Israeliti secondo il Libro di Giosuè, ma datati molto prima al XXII secolo a.C.[5]. In effetti, la fine del libro di Giosuè e caratterizzata da una certa ambiguità. Breve riassunto: Il Libro di Giosuè contiene la storia degli Israeliti dopo l'esodo dall'Egitto. Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 399, Preghiera di Azaria e Cantico dei tre giovani, École biblique et archéologique française, "Is The Bible a true story?" - Antico condottiero ebreo, figlio di Nun, della tribù di Efraim, successore di Mosè nella suprema reggenza d'Israele. Dopo aver descritto il modo nel quale Israele portò ad attuazione la prima delle promesse (e comandi) di Dio, la narrazione si focalizza sul secondo punto: porta le persone in possesso della loro terra. Il libro di Giosuè apre tradizionalmente i Libri Storici dell'Antico Testamento, seguendo immediatamente il Pentateuco. Rispetto agli altri libri che appartengono canone biblico, il Libro di Giosuè utilizza l'espressione "fino ad oggi" per un inusitato numero di volte, unitamente al mode presente del verbo. Nel 1955 G. Ernest Wright suddivise in tre fasi le campagne di conquista descritte nel Libro di Giosuè, e le pose a confronto con i dati emersi dagli sscavi archeologici. 13°", mentre la Bibbia TOB conclude come "nel caso di Gerico, i risultati archeologici si sono rivelati molto deludenti per questo periodo e il racconto Gs 6 si presenta piuttosto come una liturgia di guerra e non tanto come un rapporto circostanziato sulla presa della città. - Successore di Mosè come guida nella conquista e ripartizione della Terra promessa tra le dodici tribù israelitiche, Giosue (in ebraico Yeho su' a ben Nun) è pure l'eroe principale del libro che porta il suo nome. 26 Scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. L'archeologo israeliano Ze'ev Herzog afferma che "questo è ciò che gli archeologi hanno scoperto dai loro scavi nella Terra di Israele: gli Israeliti non sono mai stati in Egitto, non hanno vagato nel deserto, non hanno conquistato i territori in una campagna militare e non li hanno dati alle 12 tribù di Israele" e aggiunge che "un altro intoppo è che l'Egitto stesso governava la Terra di Israele nel momento del presunto Esodo. Al settimo giorno i soldati fecero sette giri e poi sette sacerdoti, con sette trombe di corno d'ariete davanti all'arca dell'alleanza, avanzarono suonando con l'avanguardia che li precedeva e la retroguardia che seguiva l'Arca dell'Alleanza, facendo ancora una volta un giro delle mura con il popolo che assisteva in silenzio. Giosuè Calaciura: tutti i Libri di Giosuè Calaciura sono in vendita online a prezzi scontati tutto l’anno. 34 Giosuè lesse poi tutte le parole della legge, la benedizione e la maledizione, secondo quanto sta scritto nel libro della legge. Giosuè, figlio di Nun, fu un condottiero ebraico, la cui storia è narrata nella Bibbia a partire dal Libro dell'Esodo fino al Libro di Giosuè, che prende nome da lui. Quindi, al tempo di Giosuè, nessuno viveva a Gerico". Alt e Noth diedero avvio a un movimento pacifico di occupazione delle terre di Canaan, contravvenendo al disposto biblico[7]. la perpetuazione del nome di Gàlgala (9:4-5): dopo la circoncisione, la preservazione della casa (e discendenza) della prostituta Raab, in Gerico (6:25), le pietre della lapidazione nella Valle di Acor (7:26), la città di Ai non sarebbe mai più stata ricostruita (8:28), gli abitanti di Gabaon costituiti tagliatori di legna e portatori di acqua per la comunità e per l'altare del Signore (9:27), il sepolcro dei cinque re nella grotta di Makkeda (10:27), la coabitazione di Israele con le genti di Ghesur e Maaca 813:13), la città di Ebron in eredità ai discendenti di Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita (14:14), i Gebusei risiedono a Gerusalemme con i discendenti della tribù di Giuda (15:63), i Cananei di Ghezer vivono in condizioni di semischiavitù fra gli abitanti di Efraim (16:10). Vedi anche gli eBook di Giosuè Calaciura. Libri scritti tra il VI e il V secolo a.C. Cerca nella Bibbia CEI 1974 (LaParola.net). e tu, luna, sulla valle di Aialon! Il libro di Giosuè (traduzione dell’articolo “The book of Joshua” dalla “Jewish Encyclopedia” del 1906.) Come interpretare il Libro di Giosuè, con i suoi richiami alla guerra ed alla guerra santa? Hazor viene catturato e ucciso. Le divisioni del capitolo 24 di Giosuè possono essere riassunte nel seguente modo: Giosuè organizza un’imboscata contro Ai (1-13) Conquista di Ai (14-29) La Legge viene letta sul monte Ebal (30-35) 9. Passato il pericolo Raab racconta ai due uomini che la fama dell'esodo degli ebrei, della loro protezione divina e dello sterminio degli Amorreiha riempito di terrore gli abitanti e dopo essersi fatta giurar… Iosue). Poni il mouse qui sopra per vedere i contributori di questa voce. e tu, luna, sulla valle di Aialon! Il suo nome deriva da quello del protagonista principale, appunto Giosuè, figlio di Nun della tribù di Efraim, presentato già … Jahvè, in quanto re, assegna ad ogni tribù la sua terra: le sei città di rifugio, e le 48 città levitiche sono annesse alla fine, dal momento che le tribù devono ricevere la loro parte prima di poterne allocare una quota ad altri. Il racconto della conquista sarebbe stato con ogni probabilità una costruzione propagandistica e politica al tempo del Regno di Giuda (IIX secolo a.C.) a supporto delle loro rivendicazioni sul terrori del Regno di Israele[13], aggiunta all'interno di una prima versione del Libro di Giosuè scritta tardivamente durante il regno di Giosia (640–609 BCE). Il libro di Giosuè ci presenta, in figura, il soggetto dell’epistola agli Efesini. Il presente vale non sono per i contemporanei dell'autore del libro, ma come eterno presente per tutti i posteri, con la pretesa affermazione profetica che i luoghi e i monumenti si sarebbero conservati o sarebbero stati riscoperti da un certo tempo in poi. [34]Giosuè lesse tutte le parole della legge, la benedizione e la maledizione, secondo quanto è scritto nel libro della legge. Le persone tornarono quindi alle terre alle terre loro assegnate in eredità (Giosuè 24:28). 1200). Giosuè dunque prese tutto il paese, esattamente come l'Eterno aveva detto a Mosè; e Giosuè lo diede in eredità a Israele, tribù per tribù, secondo la parte che toccava a ciascuna (Giosuè 11:23, ripetuto in 14:15). Giosuè, consapevole della sua età avanzata e della sua imminente dipartita nella vita ultraterrena (2÷:4), manda a chiamare i capi degli israeliti e rammenta loro le grandi opere che Dio ha compiuto in loro favore, e di tributare il loro amore a Jahvè (23:11). Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy. Era giunta al suo termine la traversata del deserto e bisognava che l’assemblea d’Israele passasse il Giordano sotto la direzione d’una nuova guida, e prendesse possesso del «paese della promessa» spodestando i nemici che l’abitavano. Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 397. Raab, la sua famiglia e i suoi beni vengono risparmiati da Giosuè, come promesso. Focalizzò l'attenzione su due tipologie di informazioni che sembrano suggerire che il racconto sia complessivamente corretto riguardo ai fatti storici avvenuti in queste terre tra le fine del tredicesimo e i decenni che separano il XII e l'XI secolo a.C. (come un "periodo di inenarrabile atrocità"), con particolare enfasi sui ritrovamenti coevi di Yigael Yadin ad Hazor[10]. Israele gli risparmia la vita, riducendoli in schiavitù. Giosuè invia due spie nel territorio di Gerico, città nemica. Agli inizi del XX secolo, molti studiosi erano orientati nel ritenere storiche le prime campagne di conquista da parte degli Israeliti (Paton), quanto meno in merito a tempistiche di massima, re e popoli combattuti, città espugnate. Il passo di Giosuè è simile all'episodio dell'Eclissi della crocifissione, nel quale si parla di un'alternanza tra giorno e notte in violazione delle leggi naturali. Scoperto il trasgressore attraverso sorteggi successivi egli venne lapidato e bruciato, assieme a tutta la sua famiglia. Anche gli studiosi cristiani si allineano ora a queste conclusioni e gli esegeti del "Nuovo Grande Commentario Biblico" precisano che "pochi, ammesso che ce ne siano, sono gli episodi importanti di Giosuè che possono essere considerati storici. Giosuè completò la divisione delle terre nei suoi confini, e i figli ne diedero una porzione a Giosuè, secondo quanto aveva ordinato il Signore. Come è stato detto a Giosuè (1:7) da Dio, così Giosuè ripete ai capi delle tribù che devono osservare tutto ciò che è scritto nella legge mosaica e nel libro in cui fu rivelata: «Applicatevi dunque risolutamente ad osservare e a mettere in pratica tutto ciò ch’è scritto nel libro della legge di Mosè, senza sviarvene né a destra né a sinistra [senza nulla aggiungere e senza nulla togliere]». Il Signore si adirò e gli ebrei vennero sconfitti in scontri con le popolazioni locali. Giosuè 1 Giosuè 2 Giosuè 3 Giosuè 4 Giosuè 5 Giosuè 6 Giosuè 7 Giosuè 8 Giosuè 9 Giosuè 10 Giosuè 11 Giosuè 12 Giosuè 13 Giosuè 14 Giosuè 15 Giosuè 16 Giosuè 17 Giosuè 18 Giosuè 19 Giosuè 20 Giosuè 21 Giosuè 22 Giosuè 23 Giosuè 24 A Giosuè, tra l’altro, viene raccomandato di “meditare il libro della legge giorno e notte”, come farebbe un vero sapiente che vuole avere successo nella missione da realizzare. La maggior parte degli studiosi del Vicino Oriente Antico ritiene che il Libro di Giosuè sia una testimonianza di scarso valore storico. Grazie all'aiuto determinante di Jahve, Israele sconfigge una coalizione multietnica di eserciti guidata da re Hazor, a capo del più importante centro abitato del nord. 27 Infine, Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio». [...] Per lo più, quindi, i reperti archeologici contraddicono la narrazione. La popolazione fu votata allo sterminio completo, tranne la casa di Raab, e gli oggetti preziosi furono consacrati al Signore. Il popolo resta giù, alle falde del monte, sotto la guida di Aronne e Cur; Giosuè invece accompagna Mosè fin sulla montagna. Il libro sarebbe poi stato rivisto una seconda volta e ultimato durante la caduta di Gerusalemme sotto la dominazione neo-babilonese di Nabucodonosor II e la distruzione del Tempio nel 586 a.C., e forse anche dopo il ritorno in questi territori nel 538 (al termine del periodo di cattività babilonese)[14]. Dopo la conquista di Gerico, segue Ai (nella zona centrale della Cananea). Giosuè invia due spie nel territorio di Gerico, città nemica. VIII, perché è questo il periodo in cui la maggior parte di esse esisteva"[Nota 2]; analogamente gli studiosi della École biblique et archéologique française (i curatori della Bibbia di Gerusalemme) commentano come "il Libro di Giosuè ha riallacciato a Giosuè fatti ai quali egli era estraneo o che furono a lui posteriori, per dare un quadro d'insieme della conquista" e gli esegeti dell'interconfessionale Bibbia TOB concordano come "l'idea proposta in questo documento, che la conquista completa di Canaan sia stata opera della lega di tutte le tribù, non resiste di fronte alla critica storica". È il primo libro della seconda parte nella quale è divisa la Bibbia secondo il canone ebraico: i Profeti o Neviim. Grazie alla lettura di questo manuale il lettore potrà … La Bibbia, Edizioni Paoline, 1991, p. 273. Libri di Giosuè Calaciura. 35 Di tutto quanto Mosé aveva comandato, non ci fu parola che Giosuè non leggesse davanti a tutta l’assemblea d’Israele, comprese le donne, i fanciulli e i forestieri che camminavano con loro. Concluse un'alleanza fra Dio e il suo popolo, dandogli una legge in Sichem. Tuttavia, basandosi sulle più recenti scoperte presentate da Israel Finkelstein nel 1986, Gary A. Rendsburg confutò questa ipotesi poiché, come afferma il testo, i primi insediamenti ebraici furono lontano dalle città edificate dai cananei.[7]. Nel saccheggio alcuni israeliti si impossessarono di oggetti. Questa è la terra promessa da Dio dell'alleanza col popolo a Lui fedele. Da una parte, il libro finisce “bene”: il paese è stato conquistato ed il popolo può pensare “missione compiuta” (notate l’elemento simbolico della trasferta delle ossa di Giuseppe - 24:32). La narrazione si sposta al sud. Qui Giosuè fa circoncidere tutto il popolo di Israele, composto esclusivamente da persone della generazione successiva a quella che era stata schiava in Egitto. Al termine del capitolo 21, viene notato che l'adempimento della promessa di Dio fatta ad Israele, affermava la pace del suo popolo e la sua completa supremazia sui nemici (Giosuè 21:43-45). Bisogna pur ammettere che non sempre il testo biblico fornisce una risposta alle domande che gli poniamo".[19][20]. Giosuè. D’altra parte, il libro finisce Prese una grande pietra e la rizzò là, sotto la quercia che era nel santuario del Signore. Prese i coltelli di pietra con cui aveva circonciso i figli di Israele, che erano nel deserto, e li mise in Tamnath Sarach.[4]. Appena conclusa l'alleanza, Mosè sale sul Sinai per ricevere la legge di Dio. verso che è di particolare importanza, poiché, con identiche parole, sarà ripreso da Gesù Cristo per spiegare la relazione tra la sua parola e la rivelazione di Dio nell'Antico Testamento: «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. ! Come prima cosa essi passarono la notte in casa di una prostituta, Raab. Giosuè quindi promise alle tribù di Ruben, Gad e metà di Manasse: Voi tornate alle vostre tende con grandi ricchezze, con bestiame molto numeroso, con argento, oro, rame, ferro e con grande quantità di vesti; dividete con i vostri fratelli il bottino, tolto ai vostri nemici. Le tribù cui Mosè aveva assegnato le terre a ovest del Giordano, sono autorizzate a ritornare a Gilead (qui inteso più estesamente come l'area del Transgiordano, odierna Cisgiordania), per non aver mai disubbidito o aver abbandonato gli altri figli di Israele (Giosuè 22:3) e aiutato le tribù che dimorano a Silo e nel resto della terra di Canaan. Preghiera di Giosuè (6-9) Israele sconfitto perché ha peccato (10-15) Acan scoperto e lapidato (16-26) 8. In ebraico, l’atto del “meditare” indica il “mormorare” a bassa voce durante la lettura. Noth proveniva dalla scuola di Albrecht Alt, convinto assertore del metodo esegetico di critica delle forme e della centralità della ricostruzione eziologica del mito[5][6]. È L’ANNO 1473 a.E.V. Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti. [8] Allora il Signore disse a Giosuè: "Non aver paura di loro, perché li metto in tuo potere; nessuno di loro resisterà davanti a te". Lo scopo del libro è di far risaltare la fedeltà di Dio alla promessa fatta ai Patriarchi di dare al suo popolo una terra in possesso: continua l'epopea dell'uscita dall'Egitto, con frequenti interventi miracolosi di Dio a favore del suo popolo. Giosuè. In effetti il protagonista del libro che va sotto il suo nome è presentato in diverse occasioni come un profeta, dato che a lui, come a Mosè, Dio … Giosuè fa costruire presso il Monte Ebal (a nord della Cananea) un altare sacro in onore di Jahvè, rinnovando l'Alleanza fra il popolo di Israele e Dio. Il libro di Giosuè ( ebraico יהושע yehoshuà' ; greco Ιησούς, Iesoús; latino Iosue) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica ( Tanakh) e cristiana . D'altra parte, Giosuè riflette il tempo in cui fu composto. Così, la lista delle città levitiche del c. 21, non poté essere compilata prima del sec. Il libro di Giosuè svolge due temi: uno guarda all’indietro nel tempo, l’altro in avanti. Purtroppo queste liberazioni non erano durature a causa della continua ricaduta nel peccato da parte del popolo di Israele. Martin Noth, citando William F. Albright, definì questo movimento come un criticismo dormiente sulla legittimità di considerare il Libro di Giosuè come una fonte storica plausibile."[5]. Basandosi su queste datazioni, concluse che la campagna di conquista non era una tesi sostenibile dal punto di vista storico, ma doveva essere spiegata come una la costruzione di un mito fondativo intorno ad un insediamento ebraico realmente esistito.[8][9]. Libri di giosuè-bonfanti: tutti i titoli e le novità in vendita online a prezzi scontati su IBS. Giosuè è avanti negli anni (Giosuè 13:1). 1 Dopo la morte di Mosè, servo del Signore, il Signore disse a Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè: 2 "Mosè mio servo è morto; orsù, attraversa questo Giordano tu e tutto questo popolo, verso il paese che io dò loro, agli Israeliti. Il periodo descritto è tradizionalmente riferito al 1200-1150 a.C. (vedi Storia degli Ebrei). Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica. Punti notevoli del libro di Giosuè. Le espressioni in questione sono le seguenti: Questo passo (Gs 10:12-14) fu il motivo di un'accesa discussione al tempo di Copernico (1473-1543) e del processo a Galilei (1564-1642). Questo rito veniva ripetuto per sette giorni. 23 e 24), Possibili riferimenti archeologici nel testo, Tale parere è anche quello di storici e archeologi, tra cui quelli israeliani. Qui, in 18 anni [anno 2017], nulla è cambiato"; anche l'archeologo, Facsimile-atlas to the Early History of Cartography: With Reproductions of the Most Important Maps Printed in the XV and XVI Centuries, The Israelite Conquest of Canaan in the Light of Archaeology, Bulletin of the American Schools of Oriental Research, The Date of the Exodus and the Conquest/Settlement: The Case for the 1100S. Giosuè ‹-ʃu-è› (raro Iòsua; ebr. Il Signore comunicò a Giosuè che, per riavere il favore divino, avrebbe dovuto sterminare i colpevoli fra il popolo. 20 Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.». La similitudine prosegue quando Giosuè (come Gesù ai discepoli) spiega l'attuazione storica delle profezie, ovvero invita a una scelta che non permette un compromesso: chi non è con me, è contro di me (Matteo 12:30). 12 Quel giorno, quando il Signore diede a Israele la vittoria sugli Amorrei, Giosuè pregò il Signore e gridò alla presenza di tutti gli Israeliti: 'Sole, fermati su Gabaon! Anche se i Figli di Israele fossero fuggiti dall'Egitto, avrebbero comunque raggiunto un altro territorio sotto il controllo Egiziano. ! da 13 a 22). La descrizione ha lo scopo teologico di mostrare l'attuazione delle profezie riguardo alla Terra Promessa, e con una collocazione attendibile dal punto di vista geografico[3]. Libro di Flavio Dalla Vecchia, Giosuè - Introduzione, traduzione e commento, dell'editore San Paolo Edizioni, collana Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. Ma lo facciamo evocando un passo celebre del libro di Giosuè, in cui il condottiero di Israele che sta conquistando la terra promessa, durante una terribile battaglia contro gli Amorrei davanti alla città di Gabaon, lancia questo grido verso il cielo: «Fermati, sole, su Gabaon! Giosuè convinse gli Israeliti a servire Dio, come scrisse nel libro della legge di Dio. 12 Quel giorno, quando il Signore diede a Israele la vittoria sugli Amorrei, Giosuè pregò il Signore e gridò alla presenza di tutti gli Israeliti: 'Sole, fermati su Gabaon! Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

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