giornali di destra

Il Giorno, infine, è nato nel 1956 a Milano, provocando un vero terremoto nell’editoria italiana. Un’unica nota, prima di cominciare: come noterete, mancano testate storiche come Il Secolo d’Italia e La Padania. In qualsiasi posto dell’universo questo sarebbe giustamente visto come un governo di destra. Dietro alla sigla QN, infatti, esiste un gruppo editoriale che controlla tre storici quotidiani come Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. Inoltre, mentre Libero e soprattutto Il Giornale mantengono un atteggiamento guardingo nei confronti di certe posizioni della Lega, La Verità fin da subito ha appoggiato le scelte di Matteo Salvini, diventando il quotidiano maggiormente schierato a favore della Lega. Il secondo è stato rifondato come La NuovaPadania.it nel 2020, anch’esso solo online. Ecco cosa cambia. A penalizzare la testata, di recente, è stata soprattutto la concorrenza de La Verità dell’ex Belpietro, di cui parliamo più avanti. Nella stagione della caccia si spara al bifolco di destra. Il più giovane è invece La Verità. L’obiettivo del fondatore, Cino Del Duca, era di rubare lettori al Corriere della Sera con un giornale più giovane, dall’impianto anglosassone. Oggi disponibile solo in versione online, il Secolo d’Italia è stato il quotidiano della destra storica italiana, organo, in passato, dei partiti Msi e Alleanza Nazionale. Fondato nel 1996 da Giuliano Ferrara, questo giornale esce infatti in un unico foglio in formato lenzuolo, con all’interno un inserto di approfondimento. 22 Marzo 2019 E allora, presentiamoli uno ad uno, vedendone la storia, le zone geografiche di riferimento e le linee editoriali. Al suo interno scrivevano alcune delle più prestigiose firme del periodo. Quali sono i giornali di destra in Italia? Premesso che fare degli elenchi esaustivi è sempre più complicato, soprattutto in un periodo come il nostro in cui le storiche distinzioni destra-sinistra sono sempre meno nette, proviamo a stilare una lista delle testate che storicamente sono state più “vicine” alle idee dei partiti di centro-destra. Scopriamone altri. Di Giovanni Molaschi domenica 13 settembre 2009. Questo ha portato, ad esempio, alla nascita anche di nuovi quotidiani e al rinnovamento dei vecchi. L’area di riferimento è sempre quella del centro-destra prima berlusconiano e oggi leghista, anche se fin dalle sue prime uscite il quotidiano ha cercato titoli eclatanti e di mettere in campo una maggior attenzione all’economia. Numerosi giornali di estrema destra sono stati pubblicati in Francia all'inizio del XX secolo: Le Nouveau Siècle , L'Ami du peuple, Le Franciste, Les Cahiers, La Revue française, Combats, Plans, Je suis partout. Pensa che i geni, quindi, dovrebbero morire a 40 anni. FabioBrocceri.it is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 3.0 Italia License, Mi chiamo Fabio Brocceri e sono un giornalista, addetto stampa ed esperto in comunicazione. Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Oggi vende attorno alle 24mila copie. Con Fazi Editore ha pubblicato, nel corso degli anni, due libri: You have entered an incorrect email address! Giornali di destra e di sinistra? C’è una destra più tradizionale, legata alla media o alta borghesia, che ha opinioni politiche conservatrici. “È un governo di destra, un po’ Bce un po’ Etruria, in cui Draghi – che sicuramente nel suo campo è un gigante ma non vive in Italia da 15 anni – … Cerasa si è posto in continuità con Ferrara, ma assumendo posizioni ancora più autonome. Quali sono invece i quotidiani di destra più moderati? È stato fondato a Roma nel 1952 da Franz Turchi. Questa scelta consentì a Il Tempo di rimanere per qualche tempo il più venduto nella capitale. Diffamazione a mezzo stampa: cos’è e come funziona, quali sono i giornali di sinistra in Italia, Dove trovare le notizie? Note legali, termini di utilizzo, fotografie, Cinque storici giornali (e riviste) di sinistra italiani, Lo spazio dedicato all’economia nel gemello “cattivo” de Il Giornale, 3. Le tre testate già da vent’anni, infatti, escono con le stesse notizie e gli stessi articoli, preparati da un’unica redazione. Legato storicamente agli agrari dell’Emilia e agli industriali dello zucchero, il quotidiano ha avuto come direttori anche giornalisti di fama come Mario Missiroli, Nello Quilici (padre di Folco), Giuseppe Longo, Giovanni Spadolini ed Enzo Biagi. Inserisci qui sotto il tuo indirizzo per iscriverti al blog e ricevere una email ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo (in media 1 email/settimana). Caro Bsev, non sono mai riuscito a capire come si possa parlare di giornalisti di destra o di sinistra. In realtà considero l’espressione «giornalista di parte» un ossimoro macroscopico. Questo non ha impedito, però, al giornale di ritagliarsi una certa autonomia di pensiero, né di ospitare firme “di sinistra” o di altre aree politiche. Oggi completiamo come promesso l’opera dedicando spazio ai giornali di destra. Ermanno “scrip” Ferretti ha 41 anni, vive tra Roma e Vienna (nel senso che abita più o meno a metà strada tra le due) e di mestiere fa l’insegnante. Cinque tra i più importanti e famosi giornalisti italiani, Storia semiseria e illustrata della filosofia occidentale, I 25 quotidiani più diffusi e letti in Italia (dati del 2019), I cinque partiti di destra italiani più votati della storia della Repubblica, Tutti i quotidiani italiani in edicola e online votati da voi, Cinque ottimi giornalisti sportivi di Sky, 10 grandi giornali francesi, politici e sportivi, da consultare anche online. TUTTI I DIRITTI SUI TESTI SONO RISERVATI. L’area di centro-destra, almeno a livello editoriale, come abbiamo visto è molto variegata. Concludiamo con Il Sole 24 Ore, che non è un quotidiano di destra nel senso classico, in primo luogo perché si occupa di politica solo di rimando. La linea editoriale, comunque, è rimasta invariata negli ultimi vent’anni: appoggio senza condizioni a Berlusconi e ai suoi alleati, toni a volte forti fin dai titoli, una linea meno “intellettuale” di quella degli esordi e più vicina agli umori dell’elettorato. Comunque il direttore di wired è cambiato di nuovo, tal Massimo Russo. Basta guardare i direttori che si sono alternati alla sua guida, infatti, per rendersi conto della continuità. Leggi anche: Cinque storici giornali di destra italiani L’amore per la tradizione del giornalismo non emerge però solo dalla prima pagina, ma anche dalla storia del giornale. Quali sono i giornali di destra più venduti in Italia? QN – Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, La Nazione, di destra ma con una attenzione alle edizioni locali, La storia de Il Giorno, da sinistra a destra, Dai fasti di Angiolillo alla crisi attuale, Altri 2 giornali di destra italiani, oltre ai 5 già segnalati. I giornali di destra su Biden, in Italia, fanno operazione di rimozione dalle prime pagine: chi evidenzia Lady Gaga e chi dice che è divisivo Il Tempo arriva a dare risalto più a Lady Gaga che al giuramento La proprietà passò anche alla Poligrafici di QN, per poi finire a Franco Caltagirone prima e a Domenico Bonifaci poi. Fondato nel 1962, su iniziativa di Arnoldo Mondadori, subisce una decisa virata a destra con la presidenza del gruppo editoriale di Silvio Berlusconi negli anni 90. Ora sono le prede delle élite politicamente corrette. Merito anche dell’allargamento dei contenuti: oltre alle solite pagine di economia e finanza si crearono speciali e supplementi sull’informatica e la cultura, molto apprezzati. In caso però di un governo politico e non tecnico, il discorso si potrebbe riaprire. Mario Adinolfi: i giornali di destra sono fatti meglio. © COPYRIGHT 2013/2020 CINQUE COSE BELLE. La sua tiratura, particolarmente forte in Toscana ed Umbria, è attualmente sopra alle 100mila copie, anche se la diffusione (cioè il venduto) si attesta sulle 55mila. La rivista è migliorata? Questo ha portato alle dimissioni del diretto Roberto Napoletano e ad indagini della procura di Milano. Direttore editoriale e direttore responsabile: che differenza c’è? È gratis! Il video e' un commento formato dalla mia opinione personale. Quotidiani, il sito che ti collega ai giornali, ai quotidiani e alle notizie dagli Stati Uniti e di tutto il mondo presenti in rete L'estrema destra è l'espressione che indica la posizione di un gruppo, movimento, partito politico o soggetto che si caratterizza per un'interpretazione massimalista e radicale dell'ideologia tipica della destra.Date le modifiche a cui è andato incontro il concetto di destra nel mondo e nella storia, anche il concetto di estrema destra è cambiato più volte. Come vedrete, la situazione è molto diversa da quella che abbiamo fotografato a sinistra. 0. Lettera ai giornalisti di destra. Quella incarnata dai giornali del Quotidiano Nazionale è quella più tradizionalista, radicata nella provincia del centro-nord. On the evening of June 8, she demanded from the Soviet Congress not only her retention in the dacha, but the socialization of three right-wing newspapers (Novoïe Vrémia, Rousskaïa Volia and … Sallusti è stato in realtà direttore più volte, in quanto ha dovuto ad un certo punto cedere la poltrona a causa di una condanna per diffamazione. Anch’esso legato da sempre a posizioni moderate, ha avuto tra gli altri come direttori Enrico Mattei (solo omonimo del fondatore dell’ENI), Arrigo Petacco e, più di recente, Mauro Tedeschini. Il Foglio è un quotidiano di opinione, fondato nel 1996 da Giuliano Ferrara. Passiamo ora ad un quotidiano atipico, molto diverso da quelli che abbiamo visto finora: Il Foglio. Esistono, in Italia, vari tipi di quotidiani di destra, così come esistono varie destre. Io sono di destra e non leggo giornali italiani, tranne le notizie che vengono postate qua, perchè ormai mi sembrano tutti una merda e sono tutti sempre più schierati, fatto quotidiano e il giornale sono i peggiori, ma anche la repubblica non scherza. Sicuramente oggi la destra italiana si identifica con Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che hanno impostato uno stile nuovo, che si richiama in parte a quello dei loro predecessori ma che introduce anche elementi inediti. Supponiamo, per un post, che l'attuale Primo Ministro italiano non perda occasione per lamentarsi dei mass media del paese. E voi, quale giornale di destra preferite? Anonimo. ai consiglieri di destra" Cristina Verdi. Il regime di Vichy ha favorito la pubblicazione di numerosi giornali di estrema destra come Au Pilori, o Le Petit Marseillais. Dal 2011 però il suo pacchetto è stato acquistato da Paolo Berlusconi, che però poi ha ceduto le sue quote. Tra le firme di quegli anni figuravano grandi giornalisti e intellettuali come Vittorio Zincone, Igor Man, Alberto Giovannini, Nantas Salvalaggio, Curzio Malaparte, Alberto Moravia, Mario Praz, Giuseppe Prezzolini, Gian Luigi Rondi e Gioacchino Volpe. Parlare di giornali di destra o sinistra, fatta eccezione per Il Manifesto e Il Secolo d’Italia, se non sbaglio L’Unita è praticamente scomparso, è improprio, in Italia non esistono editori puri, come in USA, i quotidiani fanno capo a persone che hanno il noteresti economici in altri campi e danno la gran cassa a ciò che ritengono possa influenzare il cittadino. Ho 34 anni, vivo a Roma e lavoro come comunicatore pubblico: aiuto, cioè, le Amministrazioni a dialogare meglio con i media e con i cittadini. Entrambe hanno attraversato una forte crisi negli ultimi anni, anche a causa del momentaneo crollo (politico o economico) dei partiti a cui facevano riferimento. Dopo aver visto quali sono i principali giornali di destra in Italia, in questo post proviamo ad elencare i principali giornali di sinistra. Apparentemente sì. Naturalmente, restano valide le premesse già fatte nel precedente post, secondo cui sarebbe impossibile effettuare una classificazione esaustiva dei giornali di sinistra italiani valida una volta per tutte, sia a causa dei confini sempre più sfumati … Durante gli anni ’70 e soprattutto ’80 il giornale, così rinnovato, crebbe enormemente, passando dalle 40.000 copie a oltre 100.000. Come vedrete, la situazione è molto diversa da quella che abbiamo fotografato a sinistra. Montanelli era uscito dal Corriere della sera, insieme ad altri colleghi, proprio per contrastare la sua nuova politica editoriale che in quel periodo si era più avvicinata alla sinistra e fondare un giornale dichiaratamente ispirato alle idee della destra liberale. In concorrenza con l’Espresso, Panorama è il settimanale di attualità di riferimento del centro destra, da poco di proprietà del gruppo de La Verità. Il suo principale interesse è infatti l’economia, visto anche che il giornale milanese è di proprietà di Confindustria. Dodici elettori trumpiani si svegliano in un bosco. Attuale direttore, infine, è il torinese Franco Bechis, che aveva già diretto il quotidiano tra il 2002 e il 2006. - Fabio Brocceri Da allora si sono alternati alla direzione gli stessi Belpietro e Feltri, Mario Giordano e l’attuale direttore Alessandro Sallusti. Svolgo anche attività di docenza e nel tempo libero bloggo su. 4 risposte. Ecco le nuove fonti giornalistiche digitali. Oggi è di proprietà della famiglia Angelucci. C’è, ancora, una destra geograficamente localizzata, che varia i propri ideali e obiettivi quasi di regione in regione. Per carità, ogni tanto ai giornali sopracitati qualcosa d'interessante ogni tanto capita, però non vale la pena comprarli ogni volta. Quali sono i giornali di destra in Italia? Dopo quell’esperienza, si era spostato prima a Libero e poi a Il Corriere dell’Umbria, prima di ritornare sulla poltrona di Piazza Colonna. Il quotidiano come lo conosciamo oggi ha esordito nel 1965, quando il miracolo economico italiano era ormai consolidato. La Nazione fu fondato invece addirittura nel 1859, in pieno clima risorgimentale. Non vedete il calco ancora caldo di un grottesco e sinistro grugno sul parabrezza dell’elicottero di Berlusconi? Negli ultimi anni, anzi, Libero ha fatto discutere soprattutto per alcune sue prime pagine molto provocatorie e per alcuni articoli di fondo (perlopiù di Vittorio Feltri) decisamente senza peli sulla lingua. Lo stile spregiudicato, così, ha portato negli anni a qualche scoop ma anche ad alcune “cantonate” molto criticate dalla concorrenza. Qualche tempo fa abbiamo presentato una veloce panoramica sulla stampa di sinistra, che fossero quotidiani o periodici, editi in Italia. E si è fatta ancora più complicata negli ultimi anni, proprio perché anche a livello politico la destra ha mutato più volte pelle. Ad esempio, si è schierato duramente contro Matteo Salvini e soprattutto contro il Movimento 5 Stelle. Questo ruolo di primo piano fu perso negli anni ’70, per la scelta di spoliticizzare il giornale e la concorrenza di Repubblica, ma il vero colpo di grazia alle vendite fu la scelta, nei primi anni ’90, di non dare grande risalto a Tangentopoli. Si tratta di un quotidiano abbastanza recente, fondato nel 2000 da Vittorio Feltri. 12 mesi fa. Libération : quotidiano molto rinomato basato sulll’informazione libera e oggettiva. di parte, quindi non imparziale, quindi falso. Poi vengono Il Giornale, Il Sole 24 Ore e Libero, tallonato da La Verità. Nel post-Angiolillo Il Tempo fu guidato per 15 anni da Gianni Letta, futuro collaboratore di Silvio Berlusconi, ma dopo il suo addio le vendite precipitarono. già che in italia, si e coscienti che ci siano giornali di destra e sinistra e il fatto che lo sono i giornali finanziati da noi, e non quelli privati, dovrebbe far ragionare il livello di informazione in italia. Si tratta di un quotidiano anche questo molto vicino alla famiglia Berlusconi, che nasce per contrastare la politica di Renzi, ai tempi Presidente del Consiglio. Gli unici giornali di destra sono Libero, il Tempo, il Giornale, La Verità e il Secolo d'Italia. 839; 25; Germania, polizia anti-destra: "Più pericolosa degli islamisti" Gerry Freda. La tiratura è attualmente attorno alle 100mila copie, mentre la diffusione si attesta attorno alle 40mila. Nel gennaio del 2015, infine, Ferrara ha ceduto la direzione a Claudio Cerasa, già da vari anni redattore capo del quotidiano. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Mentre là sopravvivevano vecchi giornali di partito e un solo grosso quotidiano – La Repubblica – catalizzava l’attenzione, qui la situazione è più equilibrata. Nato a Milano ma poi gradualmente spostatosi a Roma, ha assunto fin da subito una posizione molto vicina al centrodestra, di cui tra l’altro Ferrara era esponente autorevole. Alessandro Di Battista ha giocato d’anticipo riproponendo il suo articolo per Tpi “Draghi, l’apostolo dell élite”, con il reggente Vito Crimi che al momento ha ribadito la linea del no. Aspiranti pubblicisti, arriva il “foglio rosa”. Segnala altri storici giornali di destra italiani nei commenti. Del primo esiste ancora una versione online, ma non cartacea. Il giornale è il quotidiano fondato nel 1974 da Indro Montanelli e attualmente di proprietà di Paolo Berlusconi (fratello di Silvio). Fondato a Bologna nel 1885, deve il suo nome al fatto che in origine costava 2 centesimi, cioè il resto che si otteneva quando si andava a comprare un sigaro da 8 centesimi con una moneta da 10 (popolarmente chiamata “carlino”). Per quanto riguarda l’economia, le pagine sono state per lungo tempo guidate da Oscar Giannino, sulla base di un’impostazione prettamente liberale. Come dicevamo in apertura, esistono vari tipi di destra. Da quando Berlusconi ha cominciato a perdere consensi, infatti, si sono affacciati all’orizzonte nuovi leader e nuovi stili. Fondato nel maggio 1944 da Renato Angiolillo, il giornale cominciò la sua vita col botto. Prima che un giornalista scriva un articolo o realizzi un servizio televisivo, è indispensabile che …, Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Negli ultimi anni, però, il giornale ha vissuto un periodo difficile. È stato fondato nel 1944 da Renato Angiolillo e oggi è di proprietà della famiglia Angelucci. La sera dell'8 giugno, lei sostiene il Congresso dei Soviet non solo mantenendo nella dacia, ma la socializzazione dei tre giornali di destra (Novoe Vremya, Russkaya Volya e Rech). Le Monde appare di sinistra per chi è di destra, e di destra per chi è di Natura e cultura: perchè il marketing preferisce i prodotti “naturali”, Come creare infografiche online gratis: ecco 6 strumenti top, Come rendere un comunicato stampa appetibile per i giornalisti, Come diventare giornalista professionista: ecco la guida, Grassetto, corsivo, sottolineato: come usarli, La mappa dei gatekeeper per le media relations, Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 3.0 Italia License. Principali giornali francesi. Le vendite si mantennero molto alte fino alla morte di Angiolillo, nel ’73. comunque sia io l'unico giornale che reputo tale è il Fatto Quotidiano. Per quanto riguarda la proprietà, dopo un periodo iniziale è emersa come azionista di maggioranza Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi. Nuovo direttore divenne così Vittorio Feltri, con Maurizio Belpietro come vice. Libero è una sorta di “fratello gemello” del giornale, che si distingue per i toni decisamente accesi, soprattutto per quanto riguarda la titolazione (ecco alcuni titoli recenti: “dopo la miseria portano le malattie” riferito ai migranti; “calano fatturato e Pil ma aumentano i gay”; “comandano i terroni”; “bastardi islamici”; ecc.). Ma è un giornale che, nonostante la tiratura limitata, è riuscito a farsi notare e ad assumere posizioni molto nette, tanto da rubare spazio ai vecchi colossi. In realtà, però, nacque dalla fusione di due testate già esistenti: da una parte Il Sole, fondato addirittura nel 1865, e dall’altra 24 Ore, nato nel 1946. 864. Quali sono i giornali di destra più estrema? Si tratta di Maurizio Belpietro, già direttore de Il Tempo, Il Giornale, Libero e Panorama. Ama il primo Nanni Moretti, il primo De Gregori, i primi R.E.M., i primi Belle and Sebastian, i primi Baustelle e il primo Nick Hornby. Il tempo è un quotidiano con sede a Roma. Tra l'altro, quello di rolling stone (carlo antonelli) ha fatto melissa P. AHAHAHAHA! © Copyright 2021, Tutti i diritti riservati. Giornalismo Rispondi Salva. Fabio Brocceri Poi c’è una destra più “fluida“, che non si identifica con una sola classe sociale, che ama i toni forti. Oggi completiamo come promesso l’opera dedicando spazio ai giornali di destra. La rottura tra l’editore e Montanelli si consumò tra il 1993 e il 1994, quando Berlusconi scese in campo, buttandosi in politica. Il punto forte erano però le rubriche fisse, che divennero d’esempio per molti altri quotidiani. I giornali stranieri temono la destra italiana. Oltre al pesante calo delle vendite (oggi ne vende meno di 40mila), è emerso uno scandalo riguardo a dati truccati soprattutto per quanto riguarda le visite online. A fare coppia con Il Giornale, soprattutto negli ultimi anni, si è posto Libero, quotidiano che si può considerare quasi la controparte più aggressiva di quello della famiglia Berlusconi. Se vuoi conoscere quali sono i giornali di sinistra in Italia leggi quest’altro post. La diffusione si attesta oggi attorno alle 30mila copie. Tutto questo – e anche lo spostamento a sinistra del Corriere della Sera – hanno portato per un certo periodo Libero a un incremento notevole delle vendite. È considerato vicino al centrodestra, anche se in passato ci sono stati degli episodi in cui ha preso posizioni differenti. La destra italiana è diventata estrema destra? 2 anni fa . Diversi sono però gli inserti locali, tanto è vero che ogni provincia ha il suo fascicolo di approfondimento preparato in loco. Ha una moglie e quattro figli. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Spostiamoci a Roma, per la prima volta in questa nostra lista, per parlare de Il Tempo, storico quotidiano della capitale. Non è un caso che non siamo dovuti ricorrere, in questa lista, ad alcun settimanale: i quotidiani di destra sono infatti molti, anche se nessuno vende tantissimo. DE BONI, Filippo. La tiratura, invece, si aggira attorno alle 75mila copie. Sicuramente, per quanto riguarda i toni, i quotidiani più aggressivi sono La Verità e Libero, politicamente abbastanza vicini alla Lega e a Fratelli d'Italia. Ogni giorno( non so in realtà controllate ) c è una rubrica in cui prende giornali del mainstream ( tutti, altroche destra e sinista tutte balle spaziali) e li analizza. Spesso, quando mi capita di fare qualche corso di giornalismo, gli studenti mi chiedono quali sono i giornali di destra e quali i giornali di sinistra in Italia. Il Daily Telegraph fu fondato infatti nel 1855 e fin da subito acquisì fama di giornale serio e rispettabile. Così la cultura, in quel giornale, veniva spostata alla fine del quotidiano, dove trovavano spazio gli spettacoli, l’economia, ma anche giochi e fumetti, allora mai visti sulla carta stampata italiana. Non a caso, il fondatore e direttore è un giornalista di cui abbiamo già ampiamente parlato, che ha vissuto a fasi alterne in quasi tutte le redazioni dell’area di centro-destra. Lascia un commento. Il più giovane dei giornali di destra è La verità, fondato nel 2016 da Maurizio Belpietro. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo [...] per le sue idee con opuscoli e con la collaborazione ai giornali di sinistra, e in essi protesta per la cessione di Nizza (C. Cattaneo, Epistolario, 111, pp. E la Meloni spera di superare la Lega nel giro di un anno 01 Febbraio 2021 2 minuti di lettura C'è un partito trasversale a destra che sta alla finestra ma tifa ancora "governo istituzionale". In Italia è stato presentato sin’ora come un baluardo alle destre in cui Salvini sarebbe intrappolato! Mentre là sopravvivevano vecchi giornali di partito e un solo grosso … Classificazione. Amore & Sesso - Animali - Architettura & Urbanistica - Arte - Auto & Moto - Bambini & Famiglia - Bellezza - Cucina - Economia - Film - Filosofia - Fotografia - Fumetti - Giochi & Videogiochi - Giornalismo - Hardware, Software & App - Libri & Ebook - Musica - Moda - Politica, Società & Religione - Programmi TV - Salute, Benessere & Fitness - Scienze & Natura - Scuola - Sport - Storia - Umorismo - Viaggi, Chi siamo – Proponi una lista – Note legali, termini di utilizzo, fotografie – Informativa estesa sui cookie – Privacy policy – Cambia le tue preferenze di privacy, Benvenuto! Canale indipendente di notizie italiane e dal mondo commentate. All’inizio la proprietà era degli stessi redattori, ma alcuni debiti permisero a imprenditori esterni di entrare nella società. - Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag.

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